Una mostra fotografica per sensibilizzare sulla infezione da Hiv che ancora, solo in Italia, colpisce 4mila persone ogni anno. Lunedì 1 dicembre sarà la Giornata Mondiale contro l’Aids ed ecco che Milano, grazie al fotogiornalista Nanni Fontana e ai suoi scatti, allestisce una mostra fotografica che mira a focalizzare l’attenzione sull’importanza della prevenzione. Out Of Sight, questo il nome della mostra che avrà luogo dal 28 novembre al 7 dicembre.
Tra il 2011 e il 2013, Out Of Sight ha toccato cinque paesi: Tailandia, Mozambico, Stati Uniti, Brasile e Ucraina. In ciascuno di questi paesi si è fatto luce sugli aspetti più importanti di una epidemia, quella dell’Hiv, che per il momento non conosce sosta. La percentuale più alta di contagi da Hiv si registra nella zona dell’Africa subsahariana (67) ma l’Aids è una realtà presente anche in Italia, anche se molto spesso si tende a pensare che questa infezione riguardi i Paesi del Terzo Mondo, noi esclusi. I numeri dicono che non è così ed è per questo che la prevenzione diventa fondamentale per sconfiggere il virus dell’Hiv. In Italia, su 4 persone sieropositive, una non sa di esserlo e per questo motivo il rischio di contagiare altre persone aumenta ancora di più.
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Il progetto di Nanni Fontana, che sbarca anche a Milano, prova, attraverso l’uso della fotografia soprattutto, a sensibilizzare adulti e giovanissimi verso questa malattia e su quanto sia fondamentale prevenirla visto che ad oggi una cura per l’Hiv che sia definitiva ancora non esiste. La mostra Out Of Sight sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, la domenica su appuntamento (02.654872) alla mostra fotografica sarà affiancata la proiezione di un video (Conversione di Giancarlo Marcali).
Lunedì 1 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, è prevista una tavola rotonda di aporfondimento (ore 18) nella quale interverranno specialisti di questo settore: il Professor Giorgio Colombo del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia e il Professor Massimo Galli, direttore della III Divisione di Malattie Infettive all’ospedale luigi Sacco.
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