Il rapporto tra salute e sonno appare sempre più importante. Dormire bene e soprattutto la giusta quantità di ore, infatti, fa bene al cuore e tiene lontano lo spettro dell’infarto e delle malattie cardiovascolari. A confermarlo un maxi studio olandese pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, condotto dal National Institute for Public Health in collaborazione con l’Environment di Bilthoven e la Wageningen University.
L’importanza del sonno è oramai acclarata. Da anni, infatti, gli esperti consigliano di dormire almeno 7 ore al giorno per mantenersi in salute. Riposare poco (5 ore o meno) o viceversa troppo (9 ore o più) è deleterio per il nostro organismo, con ripercussioni sul cuore e sul sistema cardiovascolare in generale. Lo studio olandese, dunque, non fa altro che confermare quanto sostenuto già da tempo, ma insiste su ulteriori 4 fattori di prevenzione: niente fumo, alimentazione sana, esercizio fisico e consumo limitato di alcolici.
È chiaro che se alla dieta scorretta e alla vita sedentaria si aggiunge un riposo inadeguato, il nostro organismo ne risentirà negativamente, anche dal punto di vista cardiovascolare. Il team di ricercatori olandesi ha seguito un campione di circa 15 mila individui di entrambi i sessi per 10 anni, tutti senza malattie cardiache all’inizio dello studio. Ne hanno monitorato le abitudini e gli stili di vita e rilevato che l’abitudine a dormire almeno sette ore per notte è associata a una riduzione del rischio di infarti e ictus del 22% e a una riduzione del 43% dei casi fatali. La percentuale, poi, saliva sensibilmente nei soggetti che avevano seguito un regime alimentare sano e associato l’attività sportiva.
Il sonno è senza dubbio un’arma preziosa per la nostra salute, così pure l’alimentazione equilibrata e il movimento, ma rispettare questi “must” del benessere è sempre più difficile, complice la vita frenetica dei nostri tempi. E voi, cosa ne pesate?
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