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Un App per fare sport dedicata ai malati di cuore

Chi soffre di cuore può fare sport? Quanto e quale tipo? Le malattie cardiovascolari rappresentano in assoluto la prima causa di morte nella popolazione mondiale. L’esercizio fisico può e DEVE essere fatto sempre, per prevenire ed evitare peggioramenti. Lo sport per i pazienti cardiovascolari deve essere considerato come un farmaco, da assumere per stare meglio, come terapia costante. Tuttavia come tutti i medicinali va “preso” con le dovute cautele, ovvero al corretto dosaggio, diverso per ogni persona, patologia e storia clinica. La conferma di ciò ed i consigli al riguardo, arrivano dall’ultimo congresso della SIC (Società Italiana di Cardiologia) che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi.

E’ in questo contesto che è stata presentata la Campagna PERCORSO (PERché Camminare favOrisce la Riduzione del riSchio cardiOvascolare), promossa dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), con il patrocinio della SIMG e il contributo di Menarini. Grazie ad un’App gratuita sarà possibile ricevere un programma di esercizio fisico piacevole ed adeguato alle proprie condizioni di salute, ma anche efficace come una terapia farmacologica.

Di applicazioni di tale tipo ne esistono molte, ma questa è specifica per le persone con problemi di cuore o comunque rischio cardiovascolare. Con questa app sarà anche possibile monitorare i propri risultati e progressi nel tempo, ricevendo consigli pratici per ottimizzare i benefici dell’attività motoria.

Ha spiegato Giuseppe Mercuro, Presidente SIC, professore ordinario di cardiologia, Università di Cagliari, direttore della scuola di specializzazione di cardiologia e coordinatore del dottorato di ricerca in scienze cardiovascolari:

Per invertire la rotta è necessario considerare realmente l’attività fisica una medicina e prescriverla come tale, personalizzando il trattamento e fornendo ai pazienti un vademecum che li guidi e li informi su indicazioni, tempi, dosi del movimento. Il Progetto PERCORSO lo fa grazie a un’app scaricabile su smartphone molto semplice da utilizzare, dedicata soprattutto ai pazienti con una cardiopatia ischemica: questi soggetti hanno spesso dolore toracico, affanno, stanchezza, intolleranza all’esercizio fisico e quindi tendono a limitarsi nelle attività di tutti i giorni, finendo per essere sempre più sedentari e peggiorando la propria condizione e le proprie prospettive di sopravvivenza. È ormai certo che l’inattività fisica è uno dei fattori di rischio coronarico più rilevanti. Si stima, infatti, che all’inattività fisica siano imputabili il 5% delle malattie coronariche, il 7% del diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon, mentre il movimento è il caposaldo del benessere cardiovascolare: un’app che fornisca un programma di esercizio personalizzato, ma efficace è perciò una strategia vincente, che può aiutare i pazienti a svolgere una corretta attività fisica, che piaccia e che non affatichi eccessivamente, ma che al tempo stesso non consenta che i sintomi della coronaropatia, il diabete o l’ipertensione limitino nelle attività di tutti i giorni”.

 

L’app, sarà attiva dal 21 gennaio e disponibile su Apple Store e Google Store. Basterà inserire pochi parametri come peso, altezza, frequenza cardiaca a riposo, abitudine al fumo, patologie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie e così via, creando un profilo personale che andrà associato al livello di attività motoria che ci si è prefissati.

Ha commentato Pasquale Perrone Filardi, ordinario e direttore della scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Federico II di Napoli:

“Questa viene espressa come numero di passi rilevabili dall’app stessa, una gran parte dei quali da effettuare per 5 giorni a settimana con una cadenza di almeno 100 passi al minuto e per non meno di dieci minuti continuativi mantenendosi a un livello di attività da moderato a intenso, pari al 40-60 per cento della frequenza cardiaca di riserva: camminare è infatti la modalità di esercizio che chiunque può compiere, adattandola nei modi e nei tempi alle proprie condizioni fisiche. In aggiunta, è tuttavia possibile indicare l’attività motoria preferita (nuoto, ballo, tennis, bici e così via) ricevendo la “dose” di questa attività equivalente alla camminata adeguata al proprio profilo clinico. L’esercizio svolto può quindi essere monitorato direttamente dall’app con Google Fit o Apple Health, nel caso della camminata o della corsa, oppure aggiunto manualmente nel caso delle altre attività, così da avere un diario delle proprie performance e man mano aumentare il proprio livello di fitness”.