Il periodo sacro del Ramadan, con il suo digiuno religioso, può spesso rivelarsi controproducente per chi soffre di diabete. Per questo motivo l’Organizzazione mondiale della Sanità ha messo a punto una iniziativa tramite sms che sta sperimentando in Senegal, per seguire i malati nel corso di questa loro celebrazione, affinché le loro condizioni di salute non peggiorino.
mDiabetes, questo il nome dell’iniziativa messa a punto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’agenzia per le telecomunicazioni senegalesi, provvederà durante il corso di ogni giornata del Ramadam, iniziato ieri, a notificare a coloro che parteciperanno a questo “progetto” diversi sms sul cellluare che ricorderanno loro le regole da seguire per rimanere in salute. Sebbene i malati siano esentati dal digiuno religioso di un mese nel corso delle ore diurne, sono molti i fedeli che rispettano questa tradizione. Liberi di farlo, spesso però non si mettono a pensare a quelle che possono essere le conseguenze sui loro corpi. E’ a questo che serve mDiabetes. Ecco alcuni messaggi che il servizio manderà agli utenti:
- Bevi almeno un litro di acqua al giorno ogni mattina prima di iniziare il digiuno.
- Stai attento a non mangiare troppo a fine giornata e fai attenzione agli alimenti pieni di zucchero come i datteri.
- Chiedi al tuo dottor di adattare le dosi ed i tempi delle tue prescrizioni contro il diabete prima di iniziare a digiunare.
Questo progetto intende limitare al minimo i danni che il digiuno e la successiva abbuffata possono causare ai pazienti affetti da diabete che vogliono celebrare il Ramadan. mDiabetes è il primo progetto di questo tipo messo a punto per un paese francofono all’interno dell’iniziativa mondiale dell’Oms “Be He@lthy Be mobile” lanciata nel 2013 che in modo analogo sta lavorando sulla conoscenza della popolazione in base a diverse malattie: in Costa Rica si sta agendo contro l’uso del tabacco, in Zambia contro il cancro uterino, mentre in altre zone del mondo si sta lavorando per lanciare mHypertension, per l’ipertensione mWellness per la ricerca di benessere generale. Commenta Baye Oumar Guèye, il segretario nazionale senegalese dell’associazione diabetici:
Il Ramadan è un periodo di alto consumo di zuccheri. mDiabetes è una iniziativa essenziale e benvenuta che dà modo alle persone affette da diabete di osservare il sacro mese di Ramadan evitando il rischio di complicazioni.
Un’ottima iniziativa, vero? Sarebbe bello portarla anche da noi.
Photo Credit | Thinkstock