Soffrite di raucedine persistente? Rimanete spesso senza voce (afonia)? Non sottovalutate questi sintomi. Le cause che conducono a tali condizioni sono numerose, proviamo a descriverle, fermo restando che occorre sempre una visita specialistica di otorinolaringoiatria per fare una diagnosi certa.
Laringite acuta
La laringite acuta è la causa più frequente di perdita di voce e raucedine. Solitamente è dovuta ad un rigonfiamento delle corde vocali provocato da un virus. Il miglio rimedio in questo caso è quello di idratare la gola quanto più possibile e riposare l’organo vocale. Gli antibiotici non servono: sono rare le infezioni batteriche della laringe e si associano comunemente a difficoltà respiratorie.
Laringite cronica
Con il termine di laringite cronica invece si intende un problema persistente le cui cause non sono state ben identificate: reflusso gastro-esofageo, fumo, esposizione a sostanze irritanti, o infezioni dovute ad inalatori per combattere l’asma. In genere queste cronicizzazioni sono frequenti anche in persone con un sistema immunitario debilitato, o che fanno chemioterapia. Individuata la motivazione specifica, va trattata.
Laringofaringite da reflusso (LPRD)
Il reflusso del succo gastrico dallo stomaco è un’altra delle costanti, che a volte trae in inganno perché si presenta da solo, senza il bruciore di stomaco o il classico rigurgito. Il reflusso si può curare, anche se dovuto da helicobacter pylori.
Uso errato ed abuso della voce
Parlare è un lavoro fisico che richiede un coordinamento della respirazione con l’uso di diversi gruppi muscolari. Se questo coordinamento manca o se l’uso è eccessivo arrivano difficoltà vocali. In più possono sovrapporsi lesioni benigne alle corde vocali se non emorragia (emergenza seria) e addirittura mal di schiena (gridare comporta una tensione eccessiva dei muscoli del collo). Che fare? Utilizzare delle normali regole di igiene per la voce: evitare di parlare in contesti rumorosi ed usare microfoni in occasioni pubbliche (anche le insegnanti dovrebbero, si tratta di una categoria professionale a rischio), cercare di non di gridare o parlare troppo piano. Può essere utile per le categorie a rischio, fare anche dei corsi specifici che insegnano la corretta postura e come modulare la voce senza sforzarla.
Lesioni benigne alle corde vocali
Noduli, polipi e cisti si formano sulle corde vocali in caso di uso ed abuso della voce provocando afonia e raucedine. Si possono curare, spesso con la microchirurgia, ma i risultati, se abbinati ad un percorso educazionale sull’uso della voce, sono ottimali.
Paralisi vocale
La voce rauca o l’afonia possono essere però sintomi anche di malattie più preoccupanti: quando cioè si assiste ad una debolezza o ad una vera e propria paralisi di una o ambedue le corde vocali. Le cause di questa condizione sono numerose e vanno dall’infezione al cancro. Nella maggior parte dei casi è possibile una terapia mirata, ma piuttosto lunga, anche 6-8 mesi. Rari,ma esistenti, i casi di danno permanente. La chirurgia in alcune di queste occasioni, può aiutare, anche se non risolvere del tutto: vanno valutati i casi singolarmente. La riabilitazione vocale è invece una costante.
Cancro alla laringe
C’è poi infine il cancro alla gola o alla laringe, molto aggressivo, ma fortemente curabile se diagnosticato alle fasi iniziali. Per questo occorre prestare attenzione a cosa ci dice la nostra voce: disturbi costanti o prolungati nel tempo devono indurci ad una visita specialistica da un otorinolaringoiatra.
Articoli correlati:
- Cancro alla gola, Michael Douglas lo ha sconfitto
- Mal di gola, laringite, faringite, cause e rimedi
- Festival di Sanremo: e se ai cantanti viene il mal di gola?
- Rimedi naturali per evitare il mal di gola
[Fonte WVD]