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Epidemia di Escherichia coli, oltre 2000 contagi e nuovi sospetti sulle cause

Nonostante gli scienziati di tutt’Europa continuino a brancolare nel buio, il problema del batterio di Escherichia coli emorragica che sta contagiando migliaia di persone comincia a delinearsi più chiaramente. Secondo le ultime ricerche sembra che la causa di tutto sia attribuibile ad un concime infetto utilizzato per la verdura.

Si spiegherebbe così l’origine del batterio che gli scienziati si dicono certi di natura animale, ma che pare diffondersi così rapidamente perché il vettore sono proprio i prodotti della terra. Non solo cetrioli dunque, ma anche insalata e pomodori, come quelli sospettati essere la causa di un decesso che potrebbe essere il diciannovesimo dall’inizio dell’allarme, il secondo al di fuori della Germania.

Si tratta di un uomo francese, ricoverato dopo aver mangiato un panino con insalata e pomodori. Finora l’autopsia ha escluso infarto, ictus ed altre cause più comuni, tanto che il medico che sta indagando sulla sua morte ha dichiarato

Per il momento non abbiamo alcuna ragione di credere che si tratti del batterio killer che imperversa in Germania, ma non siamo nemmeno in grado di escluderlo.

La situazione comincia a farsi seria, dato che ormai il batterio killer ha ampiamente varcato i confini tedeschi, contagiando 2000 persone in Europa, di cui 500 fuori dalla Germania. Tutte però persone che erano state in quel Paese di recente. Secondo le ultime novità rilasciate dall’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, questa variante emorragica è del tutto nuova, mai era stata vista in passato, e trattandosi di una specie “altamente tossica”, si spiega così l’alto numero di contagi avvenuti con una facilità disarmante. Il batterio è stato battezzato Stec 0104:H4.

E intanto non si placano le polemiche tra la Spagna che ha messo in campo la sua task force di scienziati per smentire che il contagio sia avvenuto in territorio iberico, e di conseguenza chiedere i danni alla Germania che aveva indicato nei cetrioli spagnoli i responsabili del contagio; e la Russia che, bloccando le importazioni di frutta e verdura dall’Europa, ha provocato un danno da 20 milioni di euro a settimana all’economia comunitaria.

Epidemia di Escherichia coli: i cetrioli non c’entrano
Batterio Killer: per l’OMS un ceppo sconosciuto

[Fonti: Corriere della Sera; Repubblica]