Entra in vigore oggi l’obbligo per i gestori dei locali che vendono alcolici di esporre le tabelle sui tassi indicativi dell’alcolemia.
Il provvedimento rientra in un decreto del 31 luglio 2008, ultima attuazione del decreto Bianchi del 2007 e ha suscitato non poche polemiche.
Tra le critiche mosse dai proprietari di bar e locali notturni quella che sembra maggiormente giustificata è che i tabelloni con i tassi alcolici hanno caratteri di dimensioni ridotte e si fa fatica a leggerli, soprattutto se si è alzato il gomito.
Inoltre, sembrerebbe che i livelli di riferimento indicati siano troppo teorici e che nella realtà non sia possibile definire con precisione il limite di drink da non oltrepassare dei singoli individui.
Non previsti nei calcoli le birre alla spina e i cocktails con quantità di alcol variabili, impossibili da definire genericamente.
Nonostante le proteste, però. le tabelle dovranno essere esposte. Pena la chiusura del locale dai 7 ai 30 giorni.