Un piccolo studio pubblicato su Acupuncture in Medicine suggerisce che l’agopuntura può calmare pazienti molto ansiosi che soffrono di mal di denti, quelli cioè che per paura del trapano o che tremano soltanto all’idea di incontrare un dentista, preferiscono evitare la visita. Essa aiuta a garantire che essi ricevano il trattamento di cui necessitano.
Si stima che in circa una persona su venti la visita dal dentista provoca estrema paura e ansia. Questo può anche impedire loro di cercare aiuto per risolvere il problema. Si tratta di una condizione chiamata odontofobia. Gli studi indicano che fino a un terzo dei pazienti di un trattamento odontoiatrico sia affetto da ansia moderata. I risultati sono basati sullo studio di sedici donne e quattro uomini di otto diversi studi dentistici.
Il Back Anxiety Inventory (BAI) è un questionario considerato valido per valutare questo genere di problema. Si ritiene che ciascuno dei pazienti presi in considerazione fosse moderatamente o molto ansioso prima di andare dal dentista per il trattamento. Tutti i pazienti avevano superato i 40 anni e cercavano di affrontare questo problema dai due ai trenta anni.
Il punteggio BAI è stato valutato prima e dopo cinque minuti di trattamento di agopuntura. Più è alto il punteggio, maggiore è la paura di affrontare le cure odontoiatriche. Due punti di agopuntura specifici (GV20 e EX6) sulla parte superiore della testa sono stati quelli più colpiti. L’agopuntura è stata effettuata dagli stessi dentisti, tutti membri della British Dental Acupuncture Society. Il punteggio medio di 26,5 BAI è sceso a 11,5. Inoltre, tutti e venti i pazienti sono stati in grado di essere sottoposti al trattamento previsto. Prima dell’agopuntura, il trattamento era stato possibile solo in sei pazienti, ed in alcuni casi solo in parte, dopo un grande sforzo da parte di entrambi, sia del dentista che dello stesso paziente.
Gli autori sottolineano che molti tentativi sono stati fatti per superare questo tipo di ansia, tra cui:
- sedativi;
- tecniche di rilassamento;
- terapie comportamentali;
- biofeedback;
- ipnosi.
La ricerca indica che le opzioni terapeutiche sono utili. Tuttavia, fanno perdere molto tempo. Inoltre, gli autori sottolineano che, se applicate correttamente, esse richiedono un notevole livello di competenze psicoterapeutiche. Essi raccomandano ulteriori studi per confermare il grande valore dell’agopuntura in questo genere di casi. Ma suggeriscono che l’agopuntura “può offrire un metodo semplice e poco costoso per il trattamento”.
[Fonte: Medical News Today]