Ossigeno Ozono terapia, ne sentiamo parlare spesso in relazione all’ernia del disco, ma di fatto in pochi sanno di cosa si tratta e per quante patologie può essere utile.
E’ una pratica medica che utilizza un mix di ossigeno ed ozono-ci spiega il Prof. Marianno Franzini Presidente Società Scientifica di Ossigeno-ozono-terapia (Sioot)- Il primo impiego in medicina risale al 1914, durante la guerra. Alcuni medici tedeschi si resero conto che mettendo a contatto con l’ozono alcune ferite, le infezioni regredivano e si assisteva ad una vera rigenerazione tissutale.
Da qui numerose ricerche scientifiche hanno analizzato e provato in vari campi questa metodica. L’ozono è un gas composto di molecole di ossigeno “elettrizzate” da dispositivi medicali. In particolare da 3 molecole di ossigeno se ne formano 2 di ozono. Ha numerose caratteristiche:
E’ un potente antibatterico ed antivirale. Più del cloro -ci chiarisce Franzini- infatti è molto usato anche per disinfettare le piscine. Riattiva il microcircolo ed è un immunomodulante. Per questi ed altri motivi è utilizzata in molte occasioni. Per lo più nel trattamento dell’ernia del disco e dell’insufficienza vascolare. Questo per la diffusione delle patologie e la semplicità del trattamento, ma soprattutto per l’immediatezza e l’efficacia dei risultati. E’ comunque utilizzata anche nell’Herpes Zoster o contro le epatiti, quale immunostimolante, nelle arteriopatie, nelle ulcere e nell’insufficienza venosa per la sua capacità di riattivare il microcircolo.
Notevole anche la sua la sua applicazione in odontoiatria, benché non molto diffusa: per le sue proprietà antibatteriche ed antisettiche, è un ottimo aiuto nell’implantologia e fondamentale nel curare le carie. Ristabilizza alcuni valori del sangue come il colesterolo, la glicemia ed i trigliceridi, questo perché scinde i grassi e riattiva il microcircolo. Non a caso risulta utile nella terapia del piede diabetico. Per le stesse peculiarità è utile in medicina estetica. Buono per le rughe e l’acne, ma notevole nei casi di cellulite. Ma a tante diverse indicazioni, quante controindicazioni corrispondono? Il pres. della Sioot ci tranquillizza:
Solo una! Non va inalato. E le dosi che si usano in terapia comunque non raggiungono i livelli di tossicità. In generale comunque ci sono delle attenzioni particolari, si evita ad esempio in gravidanza, ma solo per una prevenzione medico legale.
Una terapia naturale dunque, per la quale però ci permettiamo di darvi un consiglio: rivolgetevi sempre a dei medici specialisti, anche e soprattutto per i trattamenti di medicina estetica. Sul sito della Sioot potete trovare altre informazioni e soprattutto una lista aggiornata di medici ossigeno-ozono-terapeuti.