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Chemioterapia e gravidanza, dopo un anno è un rischio?

Richiesta di Consulto Medico
Buonasera, Il mio compagno ha avuto un tumore testicolare di tipo seminoma < 3 con asportazione, e subito un unico ciclo di carbioplatino AUC 7 uno dosaggio a Febbraio 2014. Ora io a distanza di 1 anno e mezzo sono incinta e siamo molto preoccupati, i medici gli avano dato un tempo di 2 anni prima di poter scongiurare problematiche al feto. Le analisi teratologiche ci hanno rassicurato dando un tempo di 3 mesi post chemio. Noi stiamo valutanto ivg essendo solo alla sesta settimana di gravidanza, senza grandi impedimenti morali. Ma vorremmo esser certi che ci siamo rischi effettivi e di quale tipo. Attendo una Vs cortese risposta. Grazie.

 

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema Gravidanza post chemio

 

Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it

 

 

Gentile signora, un anno e mezzo appare un tempo congruo per ridurre al minimo le ipotetiche problematiche. Peraltro una monosomministrazione di carboplatino non è qualcosa di molto energico. A distanza purtroppo impossibile dire di più. Suggerirei una stretta interazione tra oncologo curante e ginecologi che seguono la gravidanza.

Cari saluti ed un grande in bocca al lupo per tutto

Dott. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it

 

 

 

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Foto: Thinkstock