La chemioterapia porta con sé degli effetti collaterali sull’organismo dei pazienti, tra i quali figura anche la caduta dei capelli. Quali farmaci sono in grado di scatenarla? Vediamolo insieme.
La caduta dei capelli in seguito ai trattamenti antitumorali è vissuta da ogni persona in modo diverso: c’è chi decide di rasarsi e non ha problema a mostrare il cranio calvo ed altri che preferiscono coprire tutto con un foulard o una parrucca.
Farmaci che causano la caduta dei capelli
E’ importante sottolineare che non tutti i medicinali chemioterapici causano la caduta dei capelli: tutto dipende dalla tipologia di farmaco e dalle diverse sostanze utilizzare per la chemioterapia. Ecco un breve schema degli effetti delle principali sostanze:
- Bleomicina: la perdita può essere parziale o totale ma è poco frequente
- Carbonplatino: caduta dei capelli parziale e solo se somministrato in dosi elevante. Rara quando il farmaco è usato da solo, ma frequente se in combinazione a ciclofosfamide 50%.
- Ciclofosfamide: perdita parziale o totale molto frequente
- Cisplatino: caduta parziale o totale e rara se utilizzato solo, frequente se accompagnata da ciclofosfamide 50%.
- Dactinomicina: caduta totale di capelli e peli ma poco frequente
- Daunorubicina: perdita totale, ma poco frequente, di capelli e peli
- Doxorubicina: caduta totale di capelli e peli nel 54% dei casi circa
- Epirubicina: caduta totale di capelli e peli molto frequente
- Etoposide: perdita parziale o totale di capelli molto frequente
- Idrossiurea: diradamento leggero dei capelli non frequente
- Irinotecan: perdita molto frequente parziale o totale di capelli
- Isofosfamide: caduta dei capelli parziale o totale molto frequente
- Melfalan: perdita di capelli poco frequente (parziale o totale) e solo se somministrato per via endovenosa a dosi alte
- Methotrexate: caduta dei capelli parziale o totale solo ad alte dosi
- Taxani: caduta molto frequente e totale di capelli e peli
- Vincristina: perdita parziale o totale poco frequente.
La caduta dei capelli ovviamente causa ulteriore stress sul paziente. Per fortuna, nella maggioranza dei casi, è un processo reversibile.
Potrebbero interessarti:
Chemioterapia, cos’è e quando serve
Aloe durante chemioterapia, benefici?
Fonte | AIMAC
Photo Credit | Pixabay