L’Alzheimer è una malattia tra le più gravi da affrontare per l’uomo. Un gruppo di ricercatori del King’s College di Londra ha reso noto che entro due anni sarà in commercio un esame del sangue che darà modo di diagnosticare con almeno 12 mesi di anticipo la patologia ed un possibile stato di demenza.
I ricercatori britannici hanno pubblicato uno studio sulla rivista di settore Alzheimer’s & Dementia Journal nel quale hanno spiegato di aver trovato il modo di identificare dieci proteine la cui presenza nel sangue è in grado di predire il rischio di sviluppare l’Alzheimer entro un anno. Il costo, per ciò che il test promette non è esagerato. Esso è infatti pari a 100-300 sterline (circa 150 -430 euro) e verrà commercializzato entro due anni.
Come vi dicevamo tutto ciò è stato possibile grazie ad una ricerca condotta dal gruppo di scienziati inglesi , i quali si sono focalizzati sulla ricerca di marker specifici per l’Alzheimer. I ricercatori hanno analizzato 26 proteine che attraverso studi pregressi erano già state collegate alla malattia di Alzheimer. Hanno poi prelevato del sangue ad un campione di 1148 persone, tra le quali figuravano 476 ammalati di Alzheimer, 220 persone con un lieve declino cognitivo e 452 anziani ma non affetti da demenza.
Le analisi svolte hanno mostrato che 16 delle 26 proteine inizialmente poste sotto osservazione erano presenti sia negli individui ammalati che in quelli che presentavano un deterioramento delle capacità cognitive. Una ulteriore scrematura in laboratorio ha portato gli scienziati ad identificare con certezza un numero totale di 10 protidi la cui presenza poteva essere predittiva nell’87% dei casi della comparsa della malattia. Commenta il prof. Simon Lovestone, tra i firmatari della ricerca:
L’Alzheimer inizia a erodere il cervello e a esercitare i suoi devastanti effetti anni prima che il paziente venga diagnosticato e molti test farmaceutici falliscono proprio perché nel momento in cui il paziente inizia ad assumere il farmaco il cervello è ormai già compromesso.
Questo test, che entrerà in commercio tra due anni, serve proprio a questo.
Fonte | ADJ