La prevenzione dell’ictus passa per la vitamina B. O meglio per adeguati livelli di questa sostanza, la cui presenza è indispensabile per il mantenimento di un buono stato di salute. Lo conferma uno studio condotto dall’università cinese di Zhengzhou.
Iniziamo con lo spiegare brevemente l’importanza della vitamina B per il nostro organismo. Questo gruppo di sostanze influiscono sui processi metabolici del nostro corpo e sullo sviluppo ed i mantenimento della nostra struttura muscolare e sul sistema nervoso, senza contare che sono basilari per la trasformazione del cibo e delle varie sostanze che lo compongono in energia che il nostro organismo può sfruttare. Una carenza di questo elemento può causare la comparsa di gravi malattie come l’anemia perniciosa, sintomi neurologici, vertigini, perdita dei capelli e problemi della pelle. E soprattutto, come si evince dai risultati dello studio, favorire l’incidenza di ictus.
Al contrario, come hanno evidenziato i ricercatori cinesi studiando i dati provenienti da 14 studi clinici raccogliendo quindi un campione di quasi 53mila persone, livelli adeguati di questa vitamina possono rappresentare un vero scudo contro una patologia neurologica che quando non porta al decesso rischia comunque di causare disabilità più o meno gravi alle persone colpite. Tutte le ricerche prese in considerazione erano focalizzate sull’osservazione degli effetti dell’uso di adeguate quantità di vitamine del gruppo B, rispetto a basse dosi o un placebo. Il periodo di follow up minimo preso in considerazione è stato pari a sei mesi. Lo studio, pubblicato sulla rivista di settore Neurology, ha evidenziato come l’assunzione della vitamina B nella dieta potesse essere un efficace prevenzione del rischio di sviluppare l’ictus. Attenzione però: i dati si riferiscono a quella assunta per via orale tramite i cibi e non tramite gli integratori. Questi ultimi sono risultati essere ininfluenti. Commenta il coordinatore della ricerca, il dottor Xu Yumin:
Sulla base dei nostri risultati, la capacità della vitamina B nel ridurre il rischio di ictus può essere influenzata da una serie di altri fattori come il tasso di assorbimento del corpo, la quantità di acido folico o la concentrazione di vitamina B12 nel sangue.
Possiamo consigliarvi e consigliarci, per proteggerci dal pericolo di incorrere in un ictus, di consumare quantità ottimali di pesce, il lievito di birra, il tuorlo d’uovo, il latte, vegetali a foglia verde e i cereali integrali? Pensiamo proprio di si.
Fonte | Neurology
Photo Credit | Thinkstock