Si pensava che le tempeste solari rappresentassero problemi solo per le telecomunicazioni, ma a quanto pare rappresentano anche un fattore di rischio per l’ictus. E’ uno studio condotto dall’Università di Auckland ha rendere visibile questo particolare collegamento.
Quindi non solo il nostro comportamento, ma anche eventi atmosferici di un certo rilievo come i cambiamenti geomagnetici sono in grado di influire sulla nostra salute, non solo sul nostro umore. Dal 2010 le tempeste solari si sono fatte più intense e frequenti e comparando i dati relativi all’incidenza di ictus con quelli relativi al geomagnetismo si è stati in grado di notare come la patologia e tali fenomeno fossero collegati da un sottile filo di dipendenza.
Per giungere alle loro conclusioni i ricercatori del National Institute for Stroke and Applied Neurosciences presso la School of Rehabilitation and Occupation Studies dell’Auckland University of Technology hanno preso un campione di 11mila persone che avevano avuto un ictus notando come nell’incidenza temporale degli attacchi, vi era il 20% di più di possibilità di rimanerne vittima con una tempesta solare in atto. Soprattutto nelle donne che erano sottoposte a terapia ormonale sostitutiva, facendo contemporaneamente registrare un abbassamento sensibile dell’età media di manifestazione. Fantascienza? No, anche se i risultati hanno sorpreso abbastanza gli scienziati. Spiega il coordinatore dello studio, Valery L. Feigin:
I risultati sono stati una grande sorpresa per noi. Quello di cui siamo rimasti particolarmente sorpresi era la dimensione e la consistenza degli effetti delle tempeste geomagnetiche sul rischio di insorgenza dell’ictus, suggerendo che le tempeste geomagnetiche sono importanti fattori di rischio per la malattia.
Sapevate che tali manifestazioni atmosferiche possono durare da un minimo di qualche ora a più giorni? La loro intensità è in grado di mettere fuori uso rete elettriche e satelliti: non è quindi difficile pensare che possano influire sul nostro organismo con facilità. E’ bene, visto che non possiamo controllare le tempeste solari, imparare a combattere i fattori di rischio dei quali siamo direttamente responsabili.
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