La difficoltà uditiva è un disturbo che colpisce un italiano su dieci, vale a dire che circa sette milioni di persone non ci sentono bene. I sintomi sono chiari: alzare eccessivamente il volume del televisore, chiedere più volte di ripetere durante una conversazione. Sono solo alcuni dei segnali che dovrebbero metterci in guardia. Un altro dato allarmante è che la maggior parete delle persone che soffrono di questi problemi aspettano mediamente sei/sette anni prima di risolverli.
L’allungamento della vita, le città che diventano sempre più rumorose con un inquinamento acustico che cresce in continuazione – dal frastuono del traffico, alla musica assordante in discoteca, all’uso smodato di lettori mp3, altra causa di disturbi che portano alla sordità: tutte questi indizi sono spesso sottovalutati, dettaglio che non fa altro che aumentare il numero di persone colpite ogni anno da sordità.
Basti pensare che in altre nazioni, come la Svezia e la Norvegia, ogni anno sono trasmesse in televisione pubblicità progresso che mettono in guardia sui rischi causati dall’uso prolungato e ad alto volume delle cuffiette dell’Ipod. L’esposizione prolungata a rumori intensi (80-85 decibel) provoca un danno irreversibile alle ciglia dell’organo del Corti, che contiene le cellule acustiche. Tuttavia, scienza e tecnologia applicate alla medicina stanno apportando dei grossi vantaggi sia nelle metodologie diagnostiche sia nella riabilitazione e nella messa a punto di impianti sempre più sofisticati, meno visibili ed esteticamente gradevoli.
Tra questi la tecnologia wireless, l’evoluzione dei sofware, i circuiti al silicio hanno reso possibile la creazione di apparecchi dalle dimensioni davvero ridotte, quasi invisibili, che forniscono prestazioni elevate risolvendo in maniera discreta e quasi impercettibile il problema della sordità. Questi congegni chiamati “orecchiali”, sono diventati molto simili ad un paio di occhiali, oggetti da indossare con estrema disinvoltura e senza “vergogna”. In commercio se ne possono trovare di diverse forme e colori, da maculati, con strass, ma anche a forma di bluetooth, compatibili con il cellulare e con i lettore mp3. Esiste anche un trasmettitore audio da portare sul colletto che consente di sentire bene anche in ambienti rumorosi.