Il tabacco fa male ai nostri polmoni ed al nostro organismo se fumato in una sigaretta ma potrebbe essere utile per combattere il virus della rabbia. E se le foglie della pianta di tabacco sono utili per riuscire a salvare delle vittime, perché non utilizzarle in tal senso?
La scoperta è avvenuta grazie ai ricercatori dell’Hotung Molecular Immunology Unit del St. George, distaccamento dell’Università di Londra. Gli scienziati hanno infatti rilevato in laboratorio che le foglie di tabacco sono in grado di produrre uno specifico anticorpo in grado di bloccare il virus della rabbia prima che raggiunga il cervello attraverso le terminazioni nervose presenti nel punto del morso ricevuto. Non dobbiamo dimenticare che anche se i contagi sono tenuti sotto controllo nel nostro paese grazie a campagne di prevenzione studiate ad hoc dal punto di vista veterinario, la rabbia silvestris miete migliaia di vittime l’anno nell’intero globo. Commenta in una nota il dott. Leonard Both, tra gli autori dello studio:
La rabbia continua a uccidere migliaia di persone in tutto il mondo ogni anno e può colpire anche i viaggiatori internazionali. Un’infezione da rabbia non trattata è quasi il 100 per cento fatale e di solito è vista come una condanna a morte. Produrre un anticorpo economico in piante transgeniche apre la prospettiva di un’adeguata prevenzione della rabbia per famiglie a basso reddito nei Paesi in via di sviluppo.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista di settore The FASEB Journal. La parte interessante dello studio non è rappresentata solo dalla capacità degli scienziati di scoprire questo anticorpo ma di essere stati in grado di renderlo potenzialmente compatibile con il nostro organismo a livello genetico. La rabbia, va sottolineato, può essere trasmesso dalla saliva di un animale infetto anche in assenza di morso. Riuscire ad avere un anticorpo economico ed efficace, ben tollerato dal nostro corpo è ciò che di meglio possiamo auspicare per la nostra salute.
Fonte | TFJ
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