Stress e ansia colpiscono ancora: una nuova relazione deleteria per l’organismo è stata scoperta con le allergie.
Un recente studio ha infatti individuato una connessione tra l’intensità con cui agiscono gli allergeni e gli stati di tensione cui è soggetto l’individuo.
La ricerca è stata condotta dagli studiosi della Ohio State University e presentata nel corso del meeting annuale della American Psychological Association, in corso in questi giorni a Boston.
A quanto pare, l’attacco degli allergeni si è rivelato più forte e intenso nei soggetti che soffrono d’ansia o sono sotto stress.
Inoltre, in individui stressati e ansiosi la reazione allergica si prolunga maggiormente rispetto agli altri.
Il 38% dei pazienti sottoposti al test che soffrivano di rinite allergica sviluppavano inoltre forme d’asma, mentre il 78% degli asmatici presentava anche forme di rinite.
Si tratta di relazioni interessanti per sviluppare nuove terapie che curino non solo l’allergia ma anche i fattori che ne potenziano gli effetti deleteri, come l’ansia e lo stress.