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Mondiale 2010: prepariamo il viaggio in Sudafrica

Ci siamo già occupati, in un precedente articolo, delle precauzioni da prendere prima di viaggiare in Sudafrica per seguire i Mondiali di calcio. Ma siccome il Paese è molto grande (circa 4 volte l’Italia), e saranno in molti quelli che lo visiteranno anche al di fuori del torneo, le autorità sanitarie avvertono che la situazione potrebbe non essere così “gradevole” come la troverete nell’area attrezzata per il Mondiale.

Da anni è partita una campagna di sterilizzazione e ripulitura da virus per evitare il contagio nella zona che ospiterà le partite e i milioni di turisti attesi, ma se si vorrà uscire da quest’area, si rischia di fare i conti con l’Africa che siamo abituati a vedere nei documentari, quella delle malattie che dalle nostre parti sono un ricordo, o quasi, come la malaria e la febbre gialla.

Per questo motivo le autorità hanno diramato le seguenti informazioni che potrebbero semplicemente preparare il vostro corpo (e la vostra valigia) ad affrontare la dure condizioni sudafricane, prendendo alcune precauzioni in più. In primo luogo, il consiglio è di dare un’occhiata ai farmaci disponibili nel proprio Paese di origine che possono servire per curare alcune delle malattie presenti nel Paese africano. Una volta arrivati non sarà più così semplice reperirli.

Un paio di cose da ricordare sono che l’acqua del rubinetto è sicura da bere in Sudafrica e che ci sono farmacie ben fornite in tutti i maggiori centri nelle aree dove le partite verranno giocate. I farmacisti sono anche un’ottima fonte di informazioni, e sarebbero in grado di darvi i nomi e gli indirizzi di dentisti o medici della zona (dunque preparate il vostro inglese). Se è possibile, stare lontano dalle zone rurali nel Free State, dove ci sono stati diversi casi di febbre della Rift Valley.

Se provenite dall’Europa, non è obbligatoria alcuna vaccinazione, ma prima di partire le autorità consigliano:

  • Una vaccinazione contro la febbre gialla, che diventa obbligatoria per chi proviene da una zona dove la malattia è già un problema;
  • Una vaccinazione DTP (difterite, tetano, pertosse);
  • Portare copie delle prescrizioni mediche e il farmaco nei contenitori in cui sono state erogate;
  • Siate consapevoli del fatto che le prescrizioni dei medici non sudafricani non possono essere accettate in una farmacia locale;
  • Se si vuole evitare di dover visitare un medico locale, assicurarsi di portare una quantità sufficiente di farmaci già prescritti;
  • Portare un antibiotico a largo spettro per ogni evenienza;
  • Verificare se la propria assicurazione medica copre il viaggio in Sudafrica;
  • In caso contrario, vale la pena di stipulare un’assicurazione medica per il viaggio;
  • Gli ospedali sono quasi tutti gratuiti, ma alcuni sono eccellenti, altri no;
  • Se avete intenzione di visitare una zona in cui è diffusa la malaria, si dovrà iniziare a prendere il farmaco in anticipo, a seconda del tipo scelto. Il Malanil, uno degli ultimi farmaci a disposizione, non c’è bisogno di prenderlo prima e dopo la vostra visita. Ricorda che nessuna terapia farmacologica è completamente efficace nel prevenire la malaria. Oltre a prendere il farmaco, ridurre al minimo i rischi con il repellente antizanzare e le zanzariere.

La maggior parte delle partite di calcio si giocheranno in grandi centri, quindi è improbabile che i visitatori abbiano bisogno di compresse al cloro per purificare l’acqua, del kit contro i morsi di serpente o dei farmaci per infezioni come la bilharzia. Parlate in ogni caso con il medico se state pianificando avventure fuori città prima o dopo il torneo. Consultare anche l’agenzia di viaggi per eventuali speciali precauzioni e regolamenti.

Le autorità sanitarie sudafricane consigliano anche un elenco di medicinali e pomate da portare con sé. Si tratta di farmaci non soggetti a prescrizione che possono essere acquistati in qualsiasi farmacia. I farmacisti del posto saranno in grado di fornire prodotti equivalenti se questi farmaci specifici non saranno disponibili.

  • Tagli e lividi: Bactroban (mupirocina) o Betadine (Povidine, iodio);
  • Diarrea: Imodium compresse (loperamide);
  • Crampi allo stomaco: Buscopan, Hyospasmol (Hyosine Butybromide);
  • Ulcere o piaghe: Zovirex, Activir (Acyclovir);
  • Influenza: Corenza o Coryx (un decongestionante con paracetamolo/aspirina/ibuprofene tutti in uno);
  • Mal di testa: Panado, Nurofen, Disprin, Myprodol (paracetamolo, aspirina, ibuprofene);
  • Insonnia: Somnil o Betasleep;
  • Dolori muscolari: Myprodol o Nypaid (ibuprofene, o le combinazioni più forti come quelle che contengono ibuprofene e paracetamolo con codeina (Myprodol) o senza codeina (Mypaid));
  • Nausea e vomito: Valoid (Cyclizine);
  • Mal d’aria o mal di mare: Stugeron o Avomine (Cinnarizine o Promethazine);
  • Allergie, eczema, etc: compresse di antistaminico come Deselex (desloratadina), Zyrtec (Cetirizina), creme come Anthisan o OTC, cortisone come quelle che contengono Idrocortisone (Dilucort, Milucort);
  • Irritazioni agli occhi generica: Eyegene;
  • Disidratazione: Rehidrat.

Altre indicazioni da prendere in considerazione sono:

  • Imparare le basi del pronto soccorso;
  • Portare con sé bende lunghe;
  • Bende triangolari;
  • Alcool in pastiglie per pulire le ferite;
  • Garze;
  • Nastro adesivo (2,5 cm) per contenere le bende e garze;
  • Forbici per tagliare la garza nella forma corretta;
  • Cerotti (taglie assortite);
  • Balsamo per le labbra;
  • Tamponi di cotone (tenere in un sacchetto di plastica richiudibile);
  • Pinzette per rimuovere schegge e spine;
  • Spille di sicurezza;
  • Misurini;
  • Termometro;
  • Guanti di gomma monouso;
  • Torcia e batterie extra.

Per ultimo, ma non per questo meno importante, ricordate che il Sudafrica ha uno dei più alti tassi di infezioni da HIV nel mondo. Ricordalo quando uscirai per una serata in città.

[Fonte: Health24]