Italia-Costa Rica: giocatori a rischio disidratazione

I mondiali di calcio, lo abbiamo visto, non fanno proprio bene alla salute. Ed anche per i giocatori della Nazionale azzurra, vi sono diversi rischi dati dal clima e dallo sforzo necessario. Domani la nostra squadra dovrà giocare alle 13, ora locale, contro il Costa Rica. Perché può essere pericoloso?

Mondiali in Brasile, i rischi per la salute

Anche i Mondiali in Brasile hanno dei rischi per la nostra salute, sopratutto se ci rechiamo in loco per vedere le partite. E’ il Centro per lo studio delle malattie statunitense di Atlanta, lo CDC, ad aver compilato un esaustivo rapporto di quello che può accaderci se non facciamo la dovuta attenzione ai nostri comportamenti.

Vuvuzelas, inquinamento acustico e non solo: tutti i danni per la salute delle trombette sudafricane

Mondiali di calcio. Partita. Tv. Divano. Birra. Tutto celestiale se non fosse che quest’anno ci sono loro: le vuvuzelas. Le trombette africane che accompagnano i novanta minuti delle partite e il cui volume, dietro gentile concessione su pressanti richieste, si abbassa di un tono esclusivamente durante gli inni nazionali delle squadre alla discesa in campo.

L’inquinamento acustico è solo il danno più evidente delle vuvuzelas. In realtà, chi le amasse a tal punto da comprarne una (a Milano sono già sbarcate nei giorni scorsi), e fosse così temerario da soffiarci anche dentro, va incontro a ben altri rischi. Scopriamo insieme quali.

Contraddizioni Mondiali: il cibo spazzatura pubblicizza la Coppa del mondo

L’evento dell’anno che attira milioni di fan potrebbe diventare la più grande pubblicità negativa che si sia mai vista. I migliori atleti del pianeta si stanno incontrando in questi giorni in Sudafrica per la Coppa del Mondo, ma un evento sportivo che dovrebbe essere il portabandiera del salutismo è minato dalla scelta dei giganti del “cibo spazzatura” di sponsorizzare il torneo.

McDonald’s, Coca Cola e Budweiser hanno investito centinaia di milioni di dollari nel mondo del calcio e dunque non potevano mancare nell’evento principe, il Mondiale. Ma i nutrizionisti del Sudafrica hanno mostrato preoccupazione per i giovani che possono essere particolarmente vulnerabili all’associazione eroi sportivi-prodotti alimentari ricchi di grassi e zuccheri.

10 consigli per stare in salute durante il Mondiale di calcio

Eccitazione, patriottismo, nervi e adrenalina stanno cominciando a salire, le senti? I Mondiali di calcio sono ormai alle porte, tra 24 ore ci sarà il fischio d’inizio del più grande evento sportivo dell’anno. Dunque perché perdercelo per qualche problema di salute? Se ora state bene, ma poi durante il Mondiale esagerate con qualche comportamento antisalutare, rischiate di dover passare a letto tutto il mese, perdendovi le partite o non potendo scendere in strada per i caroselli. Seguite dunque questi 10 consigli per rimanere in forma durante il torneo.

1. Non esagerate con le scorpacciate da Coppa del Mondo, specie se si parla di bere. E’ facile esagerare con l’alcool durante le feste, ma prendete in considerazione la vostra salute e riconoscete i vostri limiti. La moderazione è consigliata sia per gli uomini che per le donne, e ricordate che bere eccessivamente aumenta il rischio di pressione alta, tra le altre cose, che non è proprio quello che ci vuole in un periodo di tensione come il Mondiale.

2. Conosci i tuoi numeri! E’ importante avere la pressione sanguigna, il livello di glucosio e il colesterolo controllati per assicurarvi di essere sani e non rischiare malattie cardiovascolari. Fare controlli sanitari regolari può salvarti la vita più delle cure.

Come si allena un calciatore?

La febbre della coppa del mondo comincia a salire, e l’attenzione sui protagonisti del prossimo mese calcistico attirano l’attenzione anche dei non addetti ai lavori. Molti sono i ragazzi che vorrebbero essere al loro posto, ma non hanno idea di quali sacrifici e quanto allenamento ci sia dietro queste performance.

Tutti i calciatori sono in forma, lo sappiamo, e come fanno è presto detto: dieta rigidissima, stile di vita austero (a parte qualche eccezione, specialmente estiva) e allenamento con degli specialisti che curano anche i minimi dettagli. Il sito Health24 ha intervistato il dott. Lyle Barreiro, un medico dello sport dell’Istituto di Scienza dello Sport sudafricana. Dopo il salto vedremo di scoprire qualche “trucco” dei calciatori.

Mondiale 2010: prepariamo il viaggio in Sudafrica

Ci siamo già occupati, in un precedente articolo, delle precauzioni da prendere prima di viaggiare in Sudafrica per seguire i Mondiali di calcio. Ma siccome il Paese è molto grande (circa 4 volte l’Italia), e saranno in molti quelli che lo visiteranno anche al di fuori del torneo, le autorità sanitarie avvertono che la situazione potrebbe non essere così “gradevole” come la troverete nell’area attrezzata per il Mondiale.

Da anni è partita una campagna di sterilizzazione e ripulitura da virus per evitare il contagio nella zona che ospiterà le partite e i milioni di turisti attesi, ma se si vorrà uscire da quest’area, si rischia di fare i conti con l’Africa che siamo abituati a vedere nei documentari, quella delle malattie che dalle nostre parti sono un ricordo, o quasi, come la malaria e la febbre gialla.

Per questo motivo le autorità hanno diramato le seguenti informazioni che potrebbero semplicemente preparare il vostro corpo (e la vostra valigia) ad affrontare la dure condizioni sudafricane, prendendo alcune precauzioni in più. In primo luogo, il consiglio è di dare un’occhiata ai farmaci disponibili nel proprio Paese di origine che possono servire per curare alcune delle malattie presenti nel Paese africano. Una volta arrivati non sarà più così semplice reperirli.

Cosa mangiare durante i Mondiali di calcio

Per la maggior parte degli appassionati di sport, gli snack mentre si guarda la partita in TV sono una tradizione dura a morire. Durante la Coppa del mondo di calcio le cose dovranno essere differenti se non volete, dopo il mese di partite quotidiane, pesare 4 o 5 chili in più. Cibi spazzatura, bevande super zuccherate, dolci e alcool devono essere consumati con molta moderazione, altrimenti l’abuso significherà grossi guai.

Dato che mancano un paio di settimane circa all’inizio del torneo, controllate sin da ora i vostri piani sull’alimentazione, per non dover improvvisare birra e patatine all’ultimo momento (come al solito). Dopotutto dovreste chiedervi come mai i vostri campioni sono così sani e in forma? Non è solo perché si mantengono in allenamento, ma soprattutto perché seguono un’alimentazione corretta.

Quindi, cosa si può fare per evitare di assomigliare ad un pallone da calcio in poche settimane? Sappiamo tutti che un solenne giuramento di non mangiare nessun tipo di snack durante tutta la Coppa del Mondo è del tutto inutile. La Coppa del Mondo è un evento sociale, dopotutto, e il clima gioioso, alimentato da amici e parenti che presumibilmente guarderanno la partita con voi (peggio ancora se la guardate in qualche bar), vi porterà spesso ad esagerare. La risposta, come sempre, sta nella moderazione, prendendo atto del conto delle calorie che vi apprestate ad inserire nel vostro corpo, e la valutazione delle alternative più sane. Non privatevi definitivamente del vostro snack preferite, basta provare a fare alcune modifiche come quelle dopo il salto.