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Vaccinazione influenza suina: in Italia si comincerà il 15 novembre

Il ministero della Salute ha stabilito nella data del prossimo 15 novembre il giorno in cui sarà possibile iniziare la vaccinazione contro l’influenza suina. L’azienda svizzera della Novartis produrrà il vaccino, e lo invierà nel nostro Paese già dal mese di ottobre.

Il tempo di organizzarsi e cominceranno le distribuzioni. Dal 15 novembre fino agli ultimi giorni di dicembre sarà possibile vaccinare gli operatori sanitari (i medici e gli infermieri) ed il personale a rischio (forze dell’ordine, operatori delle poste e della Telecom, ecc.). Da fine anno fino al 31 gennaio il vaccino toccherà a quelle persone tra i 2 e i 65 anni di età che hanno qualche malattia respiratoria. Da febbraio in poi verranno vaccinati tutti i giovani tra i 2 e i 27 anni d’età.

Nel complesso la vaccinazione, che sarà completamente gratuita per chiunque, coprirà circa 24 milioni di italiani, cioè il 40% della popolazione.

10 commenti su “Vaccinazione influenza suina: in Italia si comincerà il 15 novembre”

  1. Buongiorno a tutti! Chiedo un informazione! Faccio l’istruttore fitness-nuoto e il terapista in un centro sportivo comunale, sono a contatto con bambini adulti e anziani ogni giorno. Rientro nella prima tranche delle vaccinazioni?

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  2. per avere una risposta sicura al 100% le consigliamo di rivolgere questa domanda alla sua Asl di appartenenza, comunque sia è molto difficile che riesca a rientrare nella prima ondata di vaccinazioni in quanto saranno compresi solo (come categoria lavoratori) infermieri, medici e forze dell’ordine. Forse potrebbe rientrare nella seconda o terza tranche, ma solo se ha meno di 27 anni.

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  3. ah dimenticavo, anche alcune categorie di lavoratori pubblici a contatto con il pubblico, ma siccome mi par di capire che lei lavora nel settore privato, non credo rientri in questo genere di lavoratore

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  4. Scusi,

    ma io faccio l’insegnante in una scuola parificata.Secondo lei se io richiedo il vaccino al mio medico di base dal 15 di novembre sarà possibile farlo?
    Quali sono gli effetti colatterali di questo vaccino?

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  5. fino a questo momento effetti collaterali su questo specifico farmaco non sono noti, anche perché questo tipo di vaccino ancora non è stato inoculato in nessuna nazione al mondo.

    Per quanto riguarda la possibilità di farlo, potrebbe chiederlo al suo medico, ma sinceramente penso che nella prima tranche, quella che va dal 15 novembre in poi, sia impossibile. Forse rientrerà nella categoria successiva, perché credo che se prima non vaccinano medici e forze dell’ordine, non passeranno agli altri. Ma come al solito potrebbe organizzarsi tutto “all’italiana”, quindi se ci tiene tanto, chiedere un parere al suo medico è sempre la scelta migliore.

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  6. Attenzione! Il vaccino non è così sicuro come vogliono farvi credere! Sono in corso indagini da parte delle autorità austriache ( su denuncia della giornalista Jane Burgermeister ) sull’ipotesi che il virus sia stato preparato in laboratorio e diffuso volontariamente a bordo di un treno in Svizzera pieno di gente diversi mesi fa con la complicità della ditta Baxter International e dell’OMS. Prego di informarvi e di riflettere MOLTO ATTENTAMENTE prima di prendere determinate decisioni. Se avete a cuore la vostra salute e quella di tutte le persone a voi care non fate mosse affrettate, la situazione sta prendendo una piega piuttosto inquietante!

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  7. Informatevi su Internet sulla effettiva necessità del vaccino: se ci tenete alla salute non fatelo, l’influenza A non è così pericolosa come ci vogliono far credere. Pensate all’aviaria…avevano terrorizzato il mondo dicendo che ci sarebbe stata una pandemia, totalmente assurdo se pensate che i morti in Cina non arrivavano a 100, tenendo conto che la popolazione cinese è di 1 miliardo e 300 milioni (dichiarati) i morti per l’aviaria corrispondono al 0,00000076 %!!! Riflettete! Ora ci vogliono riprovare con la suina!

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  8. Salve, mi chiamo Francesco e scrivo da Varese, ho 43 anni e o le seguenti patologie: diabete melito tipo1, allergico a graminaccio,betullo,nocciolo e accari e sono iperteso, volevo sapere quanto dovrei essere vaccinato? e a chi mi devo rivolgere.
    volevo farvi sapere che la mia dottoressa curante non lo sà, e di chiedere spiegazione ASL di Varese, lo scrivente a proveduto di telefonato ASL ed anche loro non lo sanno, mi chiedo chi lo sà?
    e quanto devo essere vaccinato

    Rimango in attesa di una benevole risposta

    coordiali saluti

    Francesco da Varese

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  9. la soluzione migliore è che informi quanto prima possibile il suo medico di famiglia. Per quanto riguarda il vaccino, probabilmente anche nel suo caso prima di dicembre-gennaio non sarà possibile effettuarlo, ma sicuramente il suo medico saprà consigliarla meglio di me

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