Avastin, confermata efficacia dall’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità è andata contro Novartis. Lucentis non verrà inserita nella lista di farmaci essenziali in ambito oculistico dato he vi è presente già Avastin, farmaco sicuro ed efficace e più economico.

Roche Novartis ed il caso Avastin e Lucentis

L’Antitrust ha condannato Roche e Novartis, a pagare una maxi multa di oltre 180 milioni di euro per un accordo illecito a vantaggio del farmaco Lucentis, utilizzato per la cura della maculopatia a discapito del più economico Avastin. I colossi del farmaco, infatti, avrebbero differenziato i due prodotti in modo artificioso.

Vaccini antinfluenzali Novartis, rimosso stop al commercio

I vaccini antinfluenzali della Novartis tornano in commercio. Il blocco che era stato messo dal Ministero della Salute lo scorso 24 Ottobre, effettuato in via precauzionale in seguito ai risultati negativi di alcuni test di sicurezza sui medesimi medicinali, è stato rimosso. L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha dato il via libera dopo la verifica della documentazione fornita dall’azienda farmaceutica produttrice dei lotti incriminati ed altri test realizzati anche dall’Istituto Superiore di Sanità.

Vaccini antinfluenzali Novartis: presto in commercio?

Arriva lo sblocco per i vaccini antinfluenzali Norvatis? E non solo nel nostro paese, a quanto pare. Dopo il parere positivo dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, che potrebbe portare secondo il Ministro della salute Renato Balduzzi ad una rimessa in commercio del farmaco,  sembra che anche gli enti preposti canadesi e svizzeri stiano per raggiungere o abbiano raggiunto la stessa decisione. Ma mentre la situazione sta tornando tecnicamente alla normalità cosa sta rimanendo nei cittadini? A quanto pare tanta diffidenza.

Medicina di genere, il video di una nuova campagna informativa


La medicina di genere. L’esempio è perfettamente calzante, verrebbe da dire! Ciò che va bene per un uomo non è necessariamente indicato per le donne: è la quotidianità che ce lo insegna, esattamente come questo video con finale a sorpresa, firmato da Alberto Ferrari e realizzato da Massimo Palazzini ed Antonella Baccaro (rispettivamente il regista e gli attori della popolare fiction televisiva “Distretto di Polizia”).  L’obiettivo ovviamente è quello di diffondere la cultura di una medicina diversa, recente, legata al Genere: si tratta di una innovativa branca della ricerca che studia le malattie e le eventuali terapie a seconda che riguardi gli uomini e le donne.

Bruciore di stomaco, Pantoloc Control è il nuovo farmaco Novartis contro la pirosi

Un nuovo farmaco da banco contro il bruciore di stomaco, più precisamente la pirosi, Pantoloc Control, è stato diffuso dalla multinazionale svizzera Novartis e promette di eliminare, dopo l’assunzione di una sola pastiglia da 20 mg, l’eccessiva acidità per le successive 24 ore.

Prima di passare ad illustrarvi le caratteristiche del Pantoloc, vediamo di scoprirne di più sulla pirosi, iniziando da qualche dato: la pirosi gastrica colpisce 8 milioni di italiani e ha come principale fattore scatenante lo stress, e non c’è alcun dubbio che una vita stressante sia la causa primaria del bruciore allo stomaco: basti pensare che a soffrirne in Italia sono per lo più le donne, quarantenni, lavoratori, persone sposate e con famiglie numerose, che superino i tre componenti. Per essere più precisi

il 70% delle persone che ne soffre lavora, il 55% è sposato e il 67% ha una famiglia di più di tre componenti.

Da non sottovalutare anche un altro fattore scatenante: l’alimentazione. Come spiega Lina Oteri, dietista responsabile Aoor Papardo Piemonte di Messina:

è fondamentale riuscire a capire quali sono quegli alimenti che creano problemi e scartarli perché è noto che il rapporto con la dieta è strettamente personale.

Il bruciore allo stomaco è una dolorosa sensazione di bruciore nell’esofago, appena al di sotto o dietro la cassa toracica. Il dolore spesso sorge nel petto e può irradiarsi fino al collo o alla gola, determinando un gusto acre, salivazione abbondante (scialorrea) ed un reflusso liquido.

Smettere di fumare ora sarà possibile con un vaccino

Basta cerotti, diete e forza di volontà. Nel giro di pochi anni a chi vorrà smettere di fumare basterà un’iniezione. A proporla è la casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline, la quale si è appena assicurata i diritti di produzione di NicVAX, il vaccino anti-nicotina prodotto dai laboratori statunitensi Nabi Biopharmaceutical.

Il vaccino agisce direttamente sul sistema immunitario ed assicura un’astinenza immediata ed una recidività bassissima. Spiegano dal laboratorio che il farmaco stimola il sistema immunitario a produrre degli anticorpi che, una volta venuti in contatto con la nicotina, formano un composto molecolare troppo grande per passare attraverso la barriera ematoencefalica. Quest’azione serve a bloccare il processo che rende dipendenti dalla nicotina.