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Vaccinazione come scelta consapevole: tra diritto e dovere

Vaccinazione come scelta consapevole e di qualità. E’ di questo che si parlerà oggi presso l’aula Pocchiari dell’Istituto superiore di Sanità a Roma nell’ambito del convegno “Le vaccinazioni tra diritto e dovere. Quale comunicazione per facilitare la scelta?”.

Si tratta di una tavola rotonda promossa dall’Iss e dal portale Donne in rete che ha l’obiettivo di evidenziare come la comunicazione sia un elemento fondamentale e qualitativamente discriminante in materia di efficacia di un vaccino.

L’obiettivo è quello di mettere a punto una valida strategia in modo da favorire una scelta responsabile e consapevole sull’opportunità di eseguire un determinato tipo di vaccinazione.

Ipotesi portante del convegno è infatti quella che una vaccinazione effettuata con reale conoscenza della stessa e dei suoi benefici possa migliorare la “riuscita” della protezione nel paziente. Ovviamente per far si che ciò accada, la figura chiave da prendere in considerazione è l’operatore sanitario. È in lui che il paziente ha un primo confronto.  E proprio per tal motivazione quest’ultimo deve essere in grado di comunicare con il pubblico in maniera professionale ed adeguata, tenendo da conto sia delle sensazioni che delle aspettative di coloro che si sottopongono al vaccino.

L’operatore sanitario deve rappresentare il massimo della professionalità disponibile, ma non va dimenticato che per raggiungere tale traguardo deve poter contare su un contesto lavorativo ed all’avanguardia. Non solo a livello meramente strutturale, ove ogni cosa deve essere obbligatoriamente ineccepibile, ma anche a livello stesso di sistema vaccinale: non può e non deve esserci distinzione tra le vaccinazioni obbligatorie e quelle raccomandate.

Il convegno in questione nasce proprio per mettere in relazione il personale medico ed infermieristico con il proprio target di pazienti, al fine di trovare una giusta strategia comunicativa che renda questi ultimi in grado di usufruire della tipologia di assistenza essenziale. Non solo, esso può davvero rappresentare un punto di incontro tra i lavoratori del settore per gettare le basi di una organizzazione sanitaria efficiente e soddisfacente.

Saranno presenti al convegno tra gli altri: Enrico Garaci, presidente dell’Iss; Rosaria Iardino, presidente dell’associazione Donneinrete; Stefania Salmaso, direttore del Cnesps dell’Iss; Antonio Tommasini, presidente commissione Igiene e Sanità del Senato e Mario Pappagallo del Corriere delle Sera.

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