La maggior parte dei bambini e degli adulti possono ricevere tutti i vaccini raccomandati. Nel nostro Paese per i bambini sono raccomandati i vaccini contro nove diverse malattie: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, epatite B e Haemophilus influenza di tipo b. Queste patologie sono importanti per la frequenza con cui si presentano e/o perché possono causare gravi complicanze e talvolta la morte. Altre vaccinazioni disponibili per i bambini, consigliate in casi particolari, sono contro l’influenza, il meningococco C, lo pneumococco e la varicella.
Attualmente c’è la tendenza a somministrare in un’unica soluzione vaccini contro diverse malattie, secondo un calendario ben preciso. Quando esistono controindicazioni alla vaccinazione è opportuno che la somministrazione venga posticipata o del tutto sospesa.
- Per esempio non devono essere vaccinati bambini con malattie acute in atto. In questo caso si provvederà dopo la guarigione.
- Alcune gravi malattie e/o terapie che determinano un’importante riduzione del sistema immunitario costituiscono controindicazioni.
- La vaccinazione contro la polio orale tipo Sabin è controindicata se in famiglia vi sono soggetti con importanti disordini immunitari. In questo caso il bambino deve essere vaccinato con il vaccino polio tipo Salk.
- In coloro che sono affetti da malattie neurologiche evolutive deve essere valutata con attenzione la somministrazione del vaccino antipertosse acellulare (aP).
- Si sono registrati casi di reazioni allergiche gravi (orticaria diffusa, edema della bocca o della glottide, difficoltà respiratoria, ipotensione, shock) a sostanze che possono essere contenute anche in alcuni vaccini come ad esempio antibiotici o conservanti. E’ evidente come ogni decisione in proposito sia di esclusiva competenza medica.
Oltre 15 mila adulti, di età superiore a 65 anni, muoiono a causa di malattie infettive per le quali è possibile effettuare la vaccinazione, come l’influenza e la polmonite da pneumococco; pertanto dovrebbero essere vaccinati tutti i soggetti al di sopra di questa età, come pure coloro che, sia pure più giovani, appartengono a categorie a rischio.
Poiché i virus influenzali subiscono mutazioni che rendono inefficaci i vaccini, è necessario effettuare la vaccinazione ogni anno, prima dell’epidemia. Inoltre i vaccini sono indispensabili per ogni età quando si parte per viaggi verso paesi dove esiste il rischio di contrarre infezioni non diffuse nei paesi di origine (ad esempio contro la malaria, la febbre gialla, ecc.).