La Food and Drug Administration americana ha approvato il vaccino contro il colera Vaxchora. Si tratta di una formulazione pensata per la prevenzione della malattia negli adulti che viaggiano in luoghi considerabili a rischio.
Nello specifico parliamo di persone di età compresa tra i 18 ed i 64 anni. Questo vaccino è il primo e solo ad essere stato approvato dalla FDA per evitare il contagio della malattia. Il colera, va ricordato, è una malattia causata dal batterio “Vibrio cholerae“, il quale entra a contatto con l’ospite attraverso l’ingestione di acqua o cibi contaminati. Il suo sintomo più evidente è quello di una diarrea profusa di diversa intensità. Spesso l’infezione è blanda: ma non mancano casi più gravi nei quali oltre ai problemi intestinali si presentano anche vomito e malessere generale in grado di portare le persone a raggiungere un severo grado di disidratazione. E’ per tale motivo che viene considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come potenzialmente mortale se non curata prontamente con fluidi ed antibiotici. Commenta Peter Marks, esperto della FDA:
L’approvazione di Vaxchora rappresenta un’importante aggiunta alle misure pre-esistenti volte alla prevenzione del colera attualmente raccomandate dal Centro per le malattie ed il controllo statunitense per coloro che viaggiano nelle regioni dove il batterio è presente talvolta a livello endemico.
Non si può non sottolineare infatti che il colera, per quanto ormai quasi “sconsciuto” nei paesi occidentali, in alcune zone di questo mondo e soprattutto quelle ancora in via di sviluppo rimanga ancora una minaccia costante alla salute.
Il Vaxchora è una formulazione liquida che deve essere assunta per via orale almeno 10 giorni prima di recarsi presso i paesi esotici considerati a rischio per ciò che concerne la malattia. La sua validità è stata comprovata grazie ad uno studio condotto in doppio cieco su 197 volontari suddivisi in modo random ai quali è stato fornito o il placebo o il medicinale. Il vaccino è apparso essere efficace nel 90% delle persone entro i 10 giorni dall’assunzione e nell’80% dopo 3 mesi.
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