Entro Capodanno, oltre 140.000 italiani saranno relegati a letto colpiti dall’influenza stagionale. E’ in questa settimana infatti che si assisterà all’innalzamento repentino del numero dei casi. Nessuna ansia o preoccupazione per il super virus dell’aviaria creato in laboratorio di cui si è parlato nei giorni scorsi: è tutto da copione, complici le ondate di freddo di questi giorni oltre che le lunghe ore passate tra le mura domestiche iper riscaldate ed affollate. Insomma il giusto ambiente per diffondere il virus influenzale e batteri di origine varia.
E come sempre accade, ogni anno il vero picco si avrà tra Gennaio e Febbraio, a partire dalla riapertura delle scuole, perché si sa, i bambini sono tra i principali pazienti, data la loro fragilità immunitaria oltre che il fatto che convivono spesso in ambienti chiusi, affollati e poco areati,come appunto le classi scolastiche. Allora che fare? Gli esperti invitano ovviamente a vaccinarsi (volendo si farebbe ancora in tempo) tutti, ma soprattutto le categorie a rischio (malati, bambini ed anziani), per le quali, anche un’infezione virale poco aggressiva come sembra essere quella attuale dell’influenza, può essere rischiosa. Per chi non volesse rivolgersi al vaccino annuale esistono altre modalità: la prevenzione attraverso l’omeopatia ad esempio con l’Oscillococcinum in primis, da assumere una dose a settimana da ora (se non avete ancora cominciato), fino alla fine di Marzo.
Da non dimenticare inoltre che per la cura dei sintomi basta un comune antifebbrile se la temperatura corporea sale oltre i 38,5°, il virus deve fare il suo corso fisiologico prima di essere sconfitto dagli anticorpi del sistema immunitario. Gli antibiotici vanno evitati, a meno che il medico (ma solo lui) non riveli, dopo una visita medica, la presenza di sovrinfezioni batteriche: gli antibiotici funzionano solo come cura, contrasto, ai batteri e nel corso degli ultimi anni, come abbiamo più volte ripetuto sulle pagine di Medicinalive, a causa di un errato uso di questi farmaci molti batteri sono diventati pericolosamente resistenti. Speriamo che questi ulteriori consigli vi siano utili, se non altro per arrivare indenni dal punto di vista influenzale al nuovo anno, soprattutto se siete tra i fortunati che partiranno per un viaggio.
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