Zanzare fino a dicembre? E’ questo ciò che potremmo sperimentare. Con il conseguente fastidio che queste sono in grado di arrecare e, ovviamente, tutte le malattie delle quali possono essere vettore.
Ancora troppe zanzare nonostante la stagione
Il caldo record dovuto ai cambiamenti climatici rischia purtroppo di regalarci conseguenze che non vorremmo affrontare. Soprattutto in mesi autunnali dove, a livello sanitario, alcuni virus potrebbero allungare la loro permanenza, complicando la situazione.
I mesi autunnali sono di solito caratterizzati da influenza e da tutto quel che ne consegue. Da qualche anno a questa “problematica” dobbiamo aggiungere quella rappresentata dal covid, che sebbene non sia più oggetto di discussione giornaliera pubblica, non è mai scomparso.
Ora il caldo record per la stagione, ci costringe ad avere a che fare anche con le zanzare. Fastidiosi insetti che di solito ci abbandonano con il finire dell’estate. Non avevamo però tenuto conto quest’anno del fatto che a ottobre le temperature sono stati pari a + 3.15 gradi rispetto alla media storica. E anche il novembre più caldo ha fatto i suoi danni.
Allungando la vita delle zanzare, ancora molto presenti sul territorio. Con tutti i rischi legati alle malattie che possono portare. “Le temperature ben sopra le medie stagionali hanno creato le condizioni favorevoli per un’alterazione dei cicli di vita e riproduzione di alcuni insetti” sottolinea Alessandro Miani, presidente di Sima. “Il caldo anomalo, infatti, consente alle uova di zanzara di sopravvivere grazie a un autunno più mite e agli animali adulti di rimanere in vita, riprodursi e moltiplicarsi”.
Virus rischiano di rimanere con noi
Il problema, come evidenzia l’esperto, che questo prolungamento di vita non vale solo per le zanzare che sono in grado di resistere al freddo come la coreana e la giapponese, molto presenti in nord Italia. A subire questo effetto sono anche le zanzare comuni e quella tigre. In Italia sono ben 60 le specie di zanzare presenti.
Se le temperature non dovessero scendere ancora, potremmo trovarle presenti e attive fino a Natale. Un problema non solo per eventuali eritemi ma anche per le malattie che queste possono causare. Alcune di queste sono particolarmente gravi come il dengue, il chikungunya e la febbre gialla.
La casistica per queste malattie, per quanto non eccessiva, è comunque presente nel nostro paese con circa 300 pazienti attualmente in cura per le suddette patologie. Insomma, la sopravvivenza di queste zanzare e i pericoli conseguenti devono farci aprire gli occhi sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze che questi possono avere dal punto di vista sanitario.