Un esame del sangue per una diagnosi anticipata di Alzheimer? E’ quanto afferma uno studio pubblicato su Nature Medicine dall’Università di Washington con il Centro tedesco per le malattie neurodegenerative (Dzne), l’Istituto Hertie per la ricerca clinica sul cervello (Hih) e l’Università di Tubinga. Attraverso un semplice prelievo si sarebbe in grado di scoprire una proteina spia dell’Alzheimer ancora prima che la malattia dia segnali.
Una scoperta importante dunque che aprirebbe nuovi scenari sul trattamento di una malattia che a oggi, purtroppo, non conosce cura risolutiva. Mathias Jucker del Dzne, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio su 400 pazienti, ha affermato l’importanza della proteina Nfl:
Siamo stati in grado di prevedere la perdita di massa del cervello e i deficit cognitivi che si sono poi verificati due anni più tardi
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