Quando si pensa a Moran Atias viene subito in mente una bella donna di origine israeliana che per anni è stata protagonista della nostra televisione e del nostro mondo lo spettacolo. Una persona colta, dotata sì di fisico ma anche di tanto cervello. È solo scavando un po’ più in profondo che si scopre di aver a che fare con una donna che nei primi suoi 20 anni di vita per ben due volte ha avuto che fare con una patologia cerebrale davvero pericolosa: la meningite
Prima meningite virale, poi quella batterica.
L’attrice, ora negli Stati Uniti, parla di un forte calore come se fosse stata avvolta da fiamme altissime ma al contempo di una sensazione interna di freddo polare. E soprattutto della paura di morire per una patologia che per lei, appena quattordicenne era inspiegabile. Soprattutto perché la stessa si è manifestata improvvisamente, mentre si trovava in un parco con delle sue amiche ad Haifa.
Ho cominciato a sentirmi male. La testa pulsava, la temperatura saliva. Arrivata a casa ho iniziato anche a vomitare. Mia madre Yael ha subito intuito cosa stesse succedendo. Mio fratello maggiore aveva avuto la meningite due anni prima e i sintomi erano gli stessi. Così, quando è arrivata l’ambulanza e mi ha portato a sirene spiegate in ospedale, mia mamma continuava a ripetere ai medici: «Aiutateci, e fate in fretta! Credo sia meningite».
È stata proprio questa tempestività a salvarla prima volta: due settimane in ospedale nelle quali è stata sottoposta ad una forte terapia specifica. L’esito dell’esami aveva diagnosticato una meningite di tipo virale: una patologia importante anche se meno pericolosa di quella di tipo batterico.
Il secondo incontro ravvicinato dell’artista con la malattia è avvenuto il 21 anni, mentre si trovava in vacanza in Sardegna: vaccinata contro la meningite batterica non avrebbe mai pensato di poterla contrarre un’altra volta. Eppure ancora una volta un forte mal di testa, debolezza diffusa e febbre altissima. La Atias non riusciva a crederci:
Mentre mi trovavo in vacanza in Sardegna, una vacanza non particolarmente felice perché ero in crisi con il mio fidanzato di allora, ecco di nuovo la febbre, il mal di testa fortissimo, un senso di debolezza talmente profondo che mi sentivo svuotata dentro. «No, non può essere di nuovo», pensavo. «Io sono vaccinata!». Invece, quando mi hanno ricoverato d’urgenza, la conferma: era di nuovo meningite, provocata da un tipo di meningococco che il mio vaccino non copriva. Che sfortuna.
Un’esperienza che ha portato l’attrice a comprendere come la salute della mente sia altrettanto importante di quella fisica, perché anticamera della stessa. Se la mente è forte, spiega, anche il corpo a una maggiore tenuta alle patologie dalle quali può essere colpito.
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Fonte: Corriere della Sera