Potrebbe esserci un’associazione tra gli incubi particolarmente violenti ed il morbo di Parkinson. A dirlo è un recente studio condotto da un’équipe di ricercatori del Dipartimento di Neurologia dell’Hospital Clinic di Barcellona, coordinato da Alex Iranzo, e pubblicato sulla rivista Lancet Neurology.
Gli autori hanno preso in esame un campione di 43 pazienti di età superiore ai 60 anni, tutti affetti da disturbi del sonno REM. Un campione un po’ esiguo per trarne delle conclusioni. Ad ogni modo, gli studiosi ipotizzano che si è più a rischio di ammalarsi se si urla e ci si dimena spesso nel sonno.
Una persona su cinque oltre i 60 anni, colpita da incubi frequenti, sviluppava Parkinson e altre malattie neuro-degenerative, come la demenza con i corpi di Lewy, nei successivi cinque anni. Inoltre, a distanza di due anni e mezzo dalla diagnosi del disturbo del sonno, il 30% dei pazienti ha sviluppato disturbi neurologici.
[Fonte: Agi Salute]