Proteggere il cervello sareebbe utile per prevenire, o ritardare, la comparsa di malattie neurodegenerative. In occasione della Settimana mondiale del cervello, coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa e dalla Dana Alliance for Brain Initiatives negli Stati Uniti, i più grandi esperti hanno dato consigli sul da farsi per proteggere il cervello.
La parola a Giuseppe Plazzi, Centro per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno dell’Università di Bologna:
La mancanza di sonno ha un significativo impatto sulla salute dell’individuo, sia a breve sia a lungo termine. Scarsa attenzione, disturbi della memoria e dell’apprendimento sono le conseguenze a breve termine di una non corretta qualità del sonno. Quanto a quelle a lungo termine, uno studio sperimentale del 2019, pubblicato su Nature, evidenzia come la frammentazione del sonno, provocata da risvegli notturni, faciliti la formazione di placche arteriosclerotiche
Una sana alimentazione, una costante attività fisica, l’abbandono del fumo e del consumo di alcol, la pratica di attività cognitive impegnative e stimolanti rientrano tra le cose da fare per proteggere il cervello.
Ti potrebbe interessare anche:
Cervello dopo ictus, scoperto meccanismo di autodifesa
Crepacuore, cause nel cervello?
Alzheimer, esame sangue per diagnosi anticipata?
Dieta mediterranea migliora salute anziani
Yoga per modellare cervello e psiche
Cervello invecchia prima con bibite light?
Photo | Thinkstock