Se dell’autunno, non si vede ancora l’ombra, soprattutto in alcune regioni dell’Italia, l’influenza non ha tardato a fare la sua comparsa, e nell’aria già si sentono i primi starnuti. Ma l’omeopatia può essere una valida alleata al servizio della nostra salute, non solo per curare, ma anche per prevenire i sintomi della malattia.
I rimedi omeopatici, infatti, stimolano le difese immunitarie, attenuando i disturbi influenzali quali febbre, mal di gola, tosse, senso di malessere generale. Chiaramente, se dopo un paio di giorni i disturbi peggiorano o non si vedono miglioramenti, è bene rivolgersi al proprio medico curante.
Rimedi omeopatici per prevenire l’influenza
Oscillococcium: è il rimedio antivirale per antonomasia della medicina omeopatica, aiuta a rafforzare il sistema immunitario dell’organismo. Si assume un tubo intero al primo insorgere di qualsiasi sintomo virale (raffreddore, influenza o altro).
Influenzium: utile per combattere gli stati influenzali e può essere associato a tutti gli altri rimedi. Si assume nella misura di 5 granuli 2, 3 volte al giorno. Può essere usato anche in tubo-dose alla 200 CH.
Rame oligo-elemento: è un minerale essenziale per il nostro organismo. Impedisce l’ossidazione cellulare, catalizza la vitamina C, combatte le infezioni ed è un tonico generale. E’ consigliata una dose di 5 granuli sciolti sulla lingua ogni 12 ore.
Vitamina C: indispensabile per sintetizzare il collagene, rinforza le ossa e i muscoli, e favorisce l’assorbimento del ferro. La dose consigliata è di 5 granuli sciolti sulla lingua al mattino per 3 volte al giorno.
Tintura madre di Echinacea: l’echinacea è una pianta eccezionale, immunostimolante, antivirale e antibatterica. Si consiglia di assumere 30 gocce x 3 volte al giorno. Il dosaggio è indicato per una persona adulta.
Rimedi omeopatici nella fase d’esordio o acuta dell’influenza
Aconitum napellus: si assume non appena la febbre s’innalza molto rapidamente fino a 39° – 40°, la pelle è secca e calda, e si è scossi dai brividi. La dose indicata è quella di 5 granuli sciolti sulla lingua per 3 volte al giorno.
Belladonna: questo rimedio è particolarmente indicato quando la febbre elevata è accompagnata da sudori, mal di testa pulsante e fotofobia.
Bryonia Alba e Arnica: sono indicate per i pazienti che ritrovano dolori articolari e muscolari e in presenza di tosse dolorosa. La dose è sempre quella di 5 granuli da sciogliere sulla lingua per 3 volte al giorno.