Le donne che provano dolore durante il sesso non sono sole quanto possono pensare. Precedenti ricerche hanno mostrato che il 15% delle donne ha esperienza di dispareunia, cioè ricorrenti dolori durante i rapporti sessuali. La dispareunia colpisce soprattutto le donne, ma raramente può accadere anche negli uomini.
Un nuovo studio ha constatato che le donne che provano dolore durante il sesso dovrebbero essere riclassificate come disordine da dolore piuttosto che per una disfunzione sessuale. I risultati, recentemente pubblicati su The Journal of Sexual Medicine, si basano sulla ricerca in cui a due gruppi di donne, alcune affette da dispareunia ed altre senza, è stato chiesto di ricordare delle liste di parole divise in quattro categorie: parole legate al sesso, le parole relative al dolore, parole piacevoli non legate al sesso, e parole sgradevoli non collegate al dolore.
Le donne in entrambi i gruppi avevano una migliore capacità di ricordare le parole che riguardavano il sesso rispetto a quelle dolorose. Tuttavia, le donne che avevano avuto falsi ricordi di dolore legati alla dispaurenia, non ricordavano correttamente le parole, ricordandone alcune legate al dolore che non erano sulle liste.
La conclusione a cui i ricercatori sono arrivati è che gli stimoli del dolore catturano più facilmente l’attenzione delle donne con la dispareunia e rimangono nella loro memoria. Lea Thaler, a capo dello studio della University of Nevada, ha concluso:
Se il sesso e il dolore sono ripetutamente associati, essi possono avere simili rappresentazioni interiori forti. Grazie alla loro esperienza con il dolore cronico, le donne con dispareunia sembrano avere rappresentazioni interne del dolore che possono essere facilmente attivate. Esse hanno una ipervigilanza per quanto riguarda il dolore e catastrofizzano le informazioni circa la loro esperienza.
In altre parole, le donne con dispareunia sono alla ricerca di dolore, e quando esso arriva immaginano che sia più dannoso di quelle che realmente è. In pratica il dolore è più nella loro mente che nel loro corpo. I risultati dello studio sostengono la scuola di pensiero che indica la soluzione nel trattamento del dolore nel sesso. Conclude la Thaler dicendo che non c’è speranza per le donne che soffrono di dolore da sesso se non si convincono che non si tratta di un problema fisico, ma solo mentale.
Nella terapia cognitivo-comportamentale, alle donne con dispareunia si insegna a stare meno attente al dolore e a pensarlo meno catastrofico. Si tratta di imparare ad auto-gestire il dolore, quando si verifica. Tali strategie spesso portano ad una riduzione del dolore durante i rapporti sessuali.
[Fonte: Livescience]