Ai giorni d’oggi, con l’angoscia di fare ed essere tutto, chi non vorrebbe essere Superwoman? La maggior parte, se non tutte, le donne vorrebbero essere perfette (maledicendo i risultati del femminismo), ma essere delle perfezioniste è debilitante perché ci sentiamo ogni giorno di più come se non fossimo mai all’altezza di niente e di nessuno. Allora, ecco sei consigli per godersi di più la vita senza essere perfette a tutti i costi.
- Fate le cose…a metà. Scegliete un’attività e, invece di mirare al vostro solito 100%, guardate al 70 o al 50%. Mia cugina ad ogni Natale è ossessionata dai regali (quelli che deve fare, ovviamente). Butta via settimane intere (e un sacco di soldi) a cercare la cosa perfetta per tutti e nessuno apprezza lo sforzo, con il risultato che cade in depressione. Ma quest’anno ha deciso di cambiare registro: ha comprato della carta da pacchi poco costosa e ha deciso di dedicarsi ai regali al massimo per una giornata. Il segreto sta nel rendere divertente una cosa che altrimenti sarebbe stressante.
- Fate una lista……e poi riducetela! Annotatevi tutto quello che sentite di dover fare in un giorno, poi impugnate la penna rossa e fate un cerchio solo intorno a ciò che è veramente importante. Quando avrete portato a termine questi impegni, potrete dire di aver fatto fruttare la giornata.
- Ridimensionate il vostro allenamento: La mia amica Giulia passava la sua vita in palestra, finché non inondava di sudore il treadmill non era soddisfatta, poi l’ho convinta a fare una lezione di yoga…ora è più rilassata (e bella) di Angelina e Brad messi insieme! Bisogna imparare a variare il proprio workout, sia in intensità che in genere.
- Dite di no più spesso: Le perfezioniste si sentono come se dovessero fare tutto. Ma non possono, nessuno può. Quindi, ogni volta che il capo vi chiede di fare gli straordinari o una persona che vi sta antipatica vi chiede di prendere un caffè insieme, gentilmente (ma con fermezza) declinate.
- Fatevi un regalo per ogni successo: La mia vicina di casa fa l’architetto e sta mettendo a punto un progetto importante per la sua carriera, continua a controllarlo e ricontrollarlo perché sia perfetto. Per premiarsi di tutto questo sforzo – e allontanarsi ogni tanto dall’ufficio – si è creata un sistema di ricompense: per un progetto poco importante si concede un gelato allo yogurt, per un progetto più grande un paio di scarpe. Per avere successo bisogna aiutarsi!
- Condividete invece di confrontare: La cosa più fastidiosa nel dire addio alla perfezionista che c’è in voi è che tutti quelli che vi circondano continuano ad essere perfetti. La prossima volta, invece di confrontarvi con le vostre amiche, apritevi con loro, confessate quanto vi siete sentite ignoranti in quella riunione, o quanto vi siete sentite impacciate all’ultimo appuntamento con “lui”. Vi sorprenderà scoprire quante di loro hanno provato le stesse cose. Dopotutto, non siamo così perfette!