Dopo lo scandalo della tbc, una nuova indagine si abbatte sul Policlinico Gemelli. Questa volta però, dopo solamente due settimane di indagini, si hanno i nomi dei primi indagati. Le indagini riguardano una situazione al quanto strana capitata, ad una giovane mamma. La donna si era recata in ospedale per dei controlli di routine viste le sue condizioni di salute, la donna era incinta. I medici non hanno disposto il ricovero della donna, nonostante le condizioni, a dire della donna, lo richiedessero. Dopo pochi giorni la donna ha partorito una bimba morta. Secondo la prima autopsia condotta sul corpo della bimba, l’utero sarebbe stato completamente sano. Come dicevo, per questa vicenda sono due i medici posti sotto indagine. La donna Carmela Cassese (paziente di uno dei due ginecologi dell’ospedale), ha raccontato di essere stata rassicurata durante le visite condotte presso il policlinico romano, secondo i medici, i parametri vitali del feto, sarebbero stati nella norma.
Era il giorno 11 Settembre. Un secondo medico, le comunica di presentarsi il giorno dopo per dei controlli. La signora Cassese, il giorno successivo torna per dei controlli, anche in questo caso viene rassicurata che è tutto nella norma. La signora torna a casa e nella notte tra il 12 ed il 13 settembre, accusa dei forti dolori. Corsa subito verso l’ospedale, presso il quale partorisce la bimba morta.
Il pm Albero Pioletti, il quale già affianca il procuratore aggiunto Leonardo Frisani nel caso della tbc sempre nello stesso ospedale, dichiara che accuserà i medici di omicidio colposo nel caso ce ne siano le basi. Attualmente ancora si tratta di un fascicolo contro ignori, ma il pm Pioletti, assicura che tra la giornata di oggi e domani, saranno indagati i primi nomi.
Continuano le indagini del pm per cercare di raggiungere la verità quanto prima. Il presidente Polverini ancora attende il report dell’ospedale Gemelli, mentre il presidente della commissione parlamentare d’inchiesta per gli errori sanitari Leoluca Orlando (IDV), attende una relazione dettagliata dalla stessa Polverini.