Diventa sempre più rovente la contesa fra Federfarma e Regione Lazio. Dopo la sospensione della distribuzione gratuita nelle farmacie delle striscette per il controllo dei livelli di glicemia nei diabetici, la situazione diventa sempre più scottante e sono previste azioni legali da parte di Federfarma nei confronti della Regione Lazio. L’assessore al bilancio Stefano Cetica aveva sostenuto nei giorni scorsi che i pagamenti erano quasi regolari per tutte le farmacie. Federfarma oggi ha specificato che: “Siamo ormai a quasi sei mesi di ritardo ed è un nostro diritto pretendere anche il pagamento degli interessi – dice Franco Caprino, presidente dell’associazione -. Non vogliamo essere additati come i cattivi di questa situazione e abbiamo incaricato i nostri legali di valutare le azioni giudiziarie da intraprendere per tutelare le farmacie dai danni di queste false dichiarazioni dell’assessore regionale al bilancio”.
Altra nota dolente per i pazienti, è che la proprietaria del software utilizzato per l’inserimento dei piani terapeuti per i pazienti diabetici è di proprietà di Federfarma, il quale ha oscurato tale software e quindi non è più utilizzabile, proprio per il mancato accordo tra Federfarma e la Regione Lazio. “E’ insostenibile l’atteggiamento di Federfarma – dice Ignazio Parisi, presidente di Cladiab – e ci auguriamo un provvedimento d’urgenza in attesa che le parti trovino un punto d’incontro che tenga conto soprattutto degli interessi dei pazienti”.
Dall’altra parte, la Regione Lazio, tramite un comunicato, informa che le striscette continueranno ad essere gratuite e che le “striscette possono essere ritirate presso tutte le farmacie della regione senza alcun esborso per i pazienti come concordato con Federfarma con la quale riprenderà il tavolo delle trattative”.