Birra e salute: questa bevanda fa bene o no? Ovviamente la linea tra bene e male, quando si parla di bevande alcoliche, è sempre molto sottile. In generale possiamo affermare che è la misura a fare la differenza, come in tutte le cose. Se consumata nelle giuste dosi, la birra si porta dietro incredibili benefici per la salute. Vediamo quali.
1) Rischi artrite ridotti
In un recente studio firmato Arthritis & Rheumatism, si è visto come questa bevanda abbia un impatto positivo sui rischi legati all’artrite reumatoide che colpisce soprattutto le donne. Nello studio condotto, si è visto di come coloro che bevevano dalle 3 alle 5 birre a settimana fossero meno esposte ai rischi di essere colpite da questa patologia rispetto a coloro che non facevano invece uso di birra.
2) Prevenzione calcoli renali
La birra riveste anche un effetto preventivo sull’arrivo di alcune patologie. Secondo uno studio clinico ufficiale della Società Americana di Nefrologia, coloro che consumano birra con regolarità vedono ridursi il rischio del 41% di incappare in calcoli renali. Birra e salute, in questo caso, risulta essere un binomio vincente.
3) Salute del cuore salvaguardata
Strano ma vero, eppure la birra fa bene anche al cuore. Malattie cardiache, ictus, e problematiche legate al sistema cardio-circolatorio diminuiscono del 31% (analisi pubblicata sulla rivista European Journal of Epidemiology) nei soggetti che fanno uso regolare e moderato di birra.
4) Cervello in forma
Per mantenere il cervello allenato e brillante nonostante il tempo che passa, ecco che la birra va assolutamente considerata. Tra le proprietà benefiche di questa bevanda, infatti, c’è anche quella che mira alla salvaguardia dei ricordi che si manterranno nitidi nel tempo.
5) Ossa forti
Ossa forti e robuste grazie alla birra! Questi i risultati di uno studio pubblicati dal Journal of Science of Food and Agriculture. La birra è particolarmente ricca di silicio alimentare che contribuisce a rinforzare l’apparato scheletrico riducendo di un bel po’ i rischi legati alla fragilità ossea (osteoporosi, per esempio).
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