Quale dieta per abbassare il potassio nel sangue? Ma soprattutto quando e perché è necessaria farla? Il potassio è un minerale importante, fondamentale per il nostro organismo ed in particolare per il funzionamento dei muscoli, cuore in primis, quando i suoi livelli rientrano in un range di normalità. I livelli di potassio nel sangue sono controllati dai reni: quando questi per qualche patologia non funzionano correttamente o si assumono alcuni tipi di farmaci, il potassio si può accumulare nel sangue diventando pericoloso per il cuore. Il potassio alto è indubbiamente un campanello d’allarme di mancata funzionalità renale e al contempo rappresenta un grande rischio per l’apparato cardiaco. Ecco perché occorre tenerlo sotto controllo anche con una dieta mirata.
Dieta per abbassare il potassio: i cibi da evitare
Se si ha necessità di abbassare i livelli di potassio nel sangue è importante rivolgersi ad un medico nutrizionista per stilare una dieta adeguata. Tuttavia è importante sapere quali cibi andrebbero evitati, sin da subito. O meglio: non sempre è necessario evitarli tutti, può essere sufficiente ridurne le quantità e le tipologie assunte.
Ecco i cibi a più alto contenuto di potassio:
- Frutta: sono particolarmente ricchi di potassio banane, avocado, frutta secca (uvetta, uva sultanina, prugne, date, ecc). In generale la frutta dovrebbe essere limitata ad un massimo di 3 porzioni al giorno da 80 gr ciascuna (un mandarino o 10 chicchi d’uva).
- Verdure. Barbabietole (fresca), passata di pomodoro, pomodori secchi, ne sono i più ricchi. La cottura scarica i sali minerali, compreso il potassio, quindi le verdure andrebbero assunte preferibilmente cotte. 2-3 pozioni da 80 gr al giorno. L’insalata, che è cruda va assunta in minima quantità non più di una vola al giorno.
- Carni in scatola o lavorate: come salumi, hot dog, salsicce, ma anche acciughe ed altro pesce in scatola. Sì alle carni magre, ed anche alle grasse se non c’è sale aggiunto.
- Fagioli e piselli secchi: anch’essi ricchi di potassio da evitare o mangiare con moderazione.
- Alimenti ricchi di amido, come le patate, ma anche pasta, pane e riso.
- Snack di ogni tipo: patatine / snack, frutta secca, popcorn, cioccolato, fondente; biscotti e dolci che contengono un sacco di noci, frutta secca, cioccolato.
- Bevande: caffè, bevande al latte al malto (ad esempio Ovaltine / Horlicks), cioccolata, succhi di cacao, frutta e verdura, frullati, vino, birra, té e tisane, da limitare ad una porzione al giorno. bevande alcoliche da evitare.
- Sostituti del sale (da evitare)
Non dimenticare di mantenere una dieta equilibrata.
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