Insonnia da caldo, mal comune mezzo gaudio? Diremmo propriamente di no, anche se il caldo umido di queste ore sta tenendo svegli almeno 12.000 di italiani ogni notte. Combattere l’insonnia è possibile in vari modi però, anche con la giusta alimentazione, come ricorda la Coldiretti che per l’occasione, con l’arrivo dell’anticiclone Minosse (pare il più “cattivo” finora) sulle nostre città, ha stilato una vera e propria lista dei cibi pro e dei cibi contro il buon sonno.
I cibi che aiutano a dormire
Perdere ore di sonno, si sa è pericoloso, rende nervosi, provoca difficoltà di concentrazione e di attenzione, ma soprattutto non ci permette di affrontare al meglio la giornata ricca di impegni o di goderci a pieno la vacanza già iniziata. Rilassarsi per dormire bene nonostante il caldo si può scegliendo i cibi giusti. Quali? Di sicuro pasta, riso, orzo, pane e tutti quegli alimenti che contengono il triptofano, un aminoacido utile nella sintesi della serotonina il “neuromediatore del benessere” nonché il neurotrasmettitore cerebrale che induce al rilassamento. La serotonina è stimolata anche da tutti gli alimenti a base di zuccheri semplici come la frutta di stagione e le verdure. Tra queste, sottolinea la Coldiretti, vanno preferite la lattuga ed il radicchio, nonché la cipolla e l’aglio, grazie alle proprietà sedative. Per cena possono andare bene anche legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi e yogurt. Non guasta mai il sano buon bicchiere di latte, prima di coricarsi: combatte l’acidità gastrica.
I cibi da evitare per un buon sonno
La lista dei cibi che non fanno dormire è nota, ma in un periodo vacanziero è importante ricordarla perché è il momento in cui si tende ad eccedere maggiormente con queste sostanze: stiamo parlando del caffè, del thè, e di tutte le bevande Cola compresa, contenenti caffeina ed altri eccitanti (vedi cacao e cioccolata), ma anche le bibite particolarmente zuccherate e gli alcolici. Questi in particolare possono indurre un rapido addormentamento, ma una qualità del sonno pessima e quel che è peggio, un risveglio mattutino anticipato e caratterizzato da mal di testa e malessere generalizzato. Vanno limitati tutti i cibi piccanti e pesanti, particolarmente grassi, che rendono difficile la digestione, interrompendo il sonno, ma soprattutto va evitato l’eccesso di sodio, il sale. No dunque alle patatine e ai snack similari, ma anche ai cibi in scatola particolarmente sapidi. Non vorrete svegliarvi di continuo nel cuore della notte per bere? L’insonnia da caldo ha le ore contate.
Fonte: Coldiretti
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