La buccia della mela, grazie all’elevato contenuto di antiossidanti, sarebbe un toccasana contro ipertensione e colesterolo. A sostenerlo, è uno studio condotto dai ricercatori del Nova Scotia Agricultural College, pubblicato sulla rivista Food Chemistry. Non a caso la mela viene considerata, si può dire da sempre, alla stregua di un farmaco naturale.
La mela è sempre stata tenuta in grande considerazione dagli scienziati grazie alle sue proprietà curative e preventive. Può essere consumata senza problemi da chi è affetto da diabete, è astringente, aiuta a mantenere sotto controllo la glicemia, abbassa il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL), aumentando la produzione di quello buono, è antinvecchiamento, previene l’insorgenza di malattie cardiache grazie alla presenza di preziosi polifenoli. Sotto forma di decotto, inoltre, aiuta a combattere l’insonnia.
Secondo gli studiosi scozzesi la mela, e in particolare la buccia, la parte che di solito si tende a scartare, è anche un valido alleato contro l’ipertensione. Gli esperti, infatti, hanno testato la buccia su un campione di enzima meglio conosciuto con l’acronimo ACE. Questo particolare enzima è essenziale nei meccanismi collegati all’ipertensione arteriosa poiché regola la pressione sanguigna, il volume plasmatico circolante e il tono della muscolatura arteriosa.
Come hanno spiegato i ricercatori:
Le mele sono uno dei frutti più popolari e spesso sono consumate in tutto il mondo. La buccia della mela è un fonte ricchissima di flavonoidi in grado di fornire benefici per la salute. I flavonoidi della buccia inibiscono, infatti, l’ACE.
Ottime notizie, dunque, per coloro che, della mela, mangiano proprio tutto, buccia compresa. Tuttavia occorre fare attenzione, perché se la mela è ricca di preziosi antiossidanti ed è apprezzata per la sua azione di prevenzione su molti disturbi, è altrettanto vero che la buccia contiene spesso dosi elevati di pesticidi, che rischiano di annullare le sue proprietà benefiche. Per andare sul sicuro è consigliabile consumare mele di agricoltura biologica.
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