Non badare a ciò che si mangia perchè distratti dalla tv impedisce al nostro cervello di captare i segnali di sazietà inviati dal corpo e favorisce il dilagare dell’obesità. Queste le conclusioni alle quali è giunto un team di ricercatori canadesi coordinato da Harvey Anderson del Dipartimento di scienze dell’alimentazione dell’università di Toronto.
E’ noto da tempo che chi passa molto tempo davanti al video, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti, tende ad essere più in sovrappeso rispetto a chi non ha questa abitudine, ma si è sempre creduto che questo dipendesse dalla vita sedentaria cui va ad aggiungersi la propensione a consumare cibi ricchi di grassi e zuccheri. Lo studio canadese invece smentisce nettamente questa convinzione.
Il team di ricercatori ha coinvolto in uno studio sperimentale un gruppo di bambini dai nove ai quattordici anni ai quali è stata messa a disposizione una quantità illimitata di pizza. Mentre una parte di essi è stato invitato a consumarla durante la visione di una puntata dei Simpson, un altro gruppo è stato invitato a fare altrettanto in un’area a parte dove non era possibile guardare la tv. Bene, che sia stato o meno il voracissimo Homer ad ispirare i ragazzi che mangiavano la loro pizza davanti alla tv, questi hanno ne consumato il 22% in più dei coetanei che avevano mangiato senza guardare il programma, per un totale di 228 calorie in più.
Ai soggetti di entrambi i gruppi era stato chiesto di mangiare finchè non si sentissero completamente sazi. Secondo i ricercatori il gruppo di adolescenti davanti al piccolo schermo avrebbe ignorato sia i segnali di sazietà inviati dallo stomaco al cervello, sia il segnale di stop rappresentato dal livello di zuccheri nel sangue. Inutile dire come tutto questo a lungo andare abbia conseguenze disastrose sulla salute e che le conclusioni degli studiosi naturalmente riguardano anche gli adulti.