Mango africano per dimagrire? Questo frutto viene da tempo indicato come uno dei cibi dietetici più efficaci. Ma è davvero così? Quel che appare evidente è che possegga alcune caratteristiche in grado di apportare benefici al nostro organismo.
Sebbene si parli di mango africano oramai da anni, l’Irvingia Gabonensis è diventato “famoso” grazie ad una completa “presentazione” delle sue capacità da parte del Dr. Oz e della sua trasmissione negli Stati Uniti. Dal punto di vista nutrizionale questo frutto è decisamente uno dei migliori da poter inserire una dieta. Contiene molti nutrienti importanti: è composto all’80% di acqua ma è un ottimo “integratore naturale” di vitamina C, vitamina A,Vitamina E e B, senza contare le dosi di ferro, magnesio, potassio, zinco, calcio. Nella sua semplicità è definibile come un alimento completo.
Tutti questi elementi aiutano a rafforzare il sistema immunitario ed a dare energia. Ma il mango africano fa davvero dimagrire? La risposta sembrerebbe positiva. Esso appare essere in grado di stimolare il metabolismo portando il nostro organismo a bruciare energia in maniera migliore attaccando le riserve di grassi. Le ricerche condotte fino ad ora suggeriscono che si possa raggiungere un dimagrimento di circa 5 kg in due mesi. Le persone infatti non solo beneficerebbero della qualità sopra descritta del frutto, ma anche della sua capacità di saziare grazie anche al buon contenuto di fibre. Fattore che tra le altre cose favorirebbe la motilità intestinale. Sembra anche che sia in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo.
E’ un frutto miracoloso? Non ci spingeremo a definirlo tale: maggiori studi su suoi effetti dovrebbero essere condotti. Ed attenzione a non esagerare con le dosi. Perché se il consumo regolare di mango africano sembra aver indicato di essere un buon aiuto per dimagrire, un consumo prolungato del frutto o degli integratori ha mostrato anche di avere degli specifici effetti collaterali come meteorismo, mal di pancia e mal di testa.
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