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Maturità 2013, la dieta per prepararsi agli esami

Tra qualche giorno 500mila studenti dovranno affrontare il fatidico esame di maturità. Come tenere a bada ansia e stress? Secondo il nutrizionista Giorgio Calabrese anche l’alimentazione fa la sua parte e suggerisce un vero e proprio decalogo per la dieta del maturando. Vediamo insieme quali sono i cibi amici e quelli da evitare.

Siamo al rush finale e molti studenti sono alle prese con il grande ripasso. Gli esami di stato sono un banco di prova importante per i ragazzi, che per la prima volta si trovano a dover affrontare una situazione di grande stress in quanto completano il percorso formativo e permettono di accedere all’università, a corsi specialistici e in alcuni casi al mondo del lavoro.

Quando si è sotto pressione è più facile sbagliare e perdere la concentrazione, ma un piccolo aiuto può venire anche dalla dieta. Secondo l’esperto la prima regola per arrivare pronti all’esame di maturità è studiare con lo snack. Come consiglia Calabrese, infatti, gli studenti devono concedersi delle pause tra un ripasso e l’altro sia a metà mattina che nel pomeriggio, da accompagnare a snack a base di grano, mais, farro, orzo e segale per rifornirsi di amidacei. È altrettanto importante non saltare mai la colazione per non restare a corto di carburante proprio nel bel mezzo dello studio: latte, fette biscottate con la marmellata, miele o crema al cioccolato e un frutto o una spremuta sono il terzetto della salute.

Per appagare il palato e fare il pieno di energia il nutrizionista consiglia il gelato alla frutta, mentre del caffè  è meglio non abusare. È pur vero che si tratta di un eccitante, ma può portare insonnia e avere come controeffetto quello di deprimere. Per il giorno dell’esame, invece, suggerisce di fare 2 spuntini energetici alle 10:30 e alle 12 e di portare l’acqua con sé o anche il per rendere le membrane cellulari più reattive. Che resta da aggiungere? In bocca al lupo, ragazzi!

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