La quinoa è uno dei superfood più utilizzati da coloro che vogliono rimanere in forma o hanno bisogno di mangiare senza glutine: questa scelta non stupisce data la ricchezza di proteine di questo alimento, di vitamine e sali minerali. Scopriamo insieme i benefici della quinoa e le controindicazioni del suo utilizzo.
Quinoa seme benefico per l’organismo
La quinoa è spesso utilizzata come sostituta del riso e sebbene da molti venga riconosciuta come cereale per comodità, in realtà ciò che consumiamo noi di questa pianta è il seme. Una volta cotto questo risulta essere morbido e soffice e con un gusto di nocciola abbastanza tenue: si tratta di un alimento molto versatile che può essere trasformato in farina e in fiocchi per poi essere utilizzato, una volta lavorato, come pane o pasta.
Dal punto di vista nutrizionale la quinoa è un’ottima fonte di proteine, di ferro, di fibre, di tiamina e vitamina B6: tra i nutrienti in essa contenuti in quantità importanti vi sono anche il magnesio, il manganese e il fosforo. Diversi studi nel corso degli ultimi 15 anni hanno dimostrato come la quinoa debba essere considerato un alimento completo e valido per la salvaguardia della salute dell’organismo, soprattutto grazie ai protidi che questa contiene, molto simili a quelli della carne per struttura e benefici. Pur essendo un vegetale, questa pianta è in grado infatti di fornire all’organismo aminoacidi essenziali che il corpo non può produrre da solo.
Benefici e controindicazioni della quinoa
I benefici della quinoa sono molteplici: tra i primi figura senza dubbio l’azione antinfiammatoria di questo alimento, il quale sembra essere in grado di aiutare a ridurre il rischio di infiammazione cronica, fattore importantissimo nelle persone che hanno problemi con il proprio sistema immunitario. Il suo contenuto di acidi fenolici, polisaccaridi della parete cellulare e nutrienti della famiglia della vitamina E aiutano l’organismo a rimanere in salute.
La quinoa è anche una forte alleata contro il colesterolo grazie al contenuto di fibre e ai flavonoidi alimentari contenuti al suo interno: l’importante dosi di acidi grassi omega 3, resistente anche alla lunga bollitura, aiuta a preservare la salute cardiovascolare. Tra l’altro, essendo un alimento senza glutine, può essere inserito senza problemi anche nella dieta di coloro che soffrono di celiachia e non presentano problemi ai reni.
Il consumo di quinoa non è però esente da controindicazioni: contiene infatti saponine che possono causare irritazione allo stomaco e danneggiare l’intestino tenue. E’ quindi consigliato consumare dosi giuste di questi semi, senza esagerare, e puntando a qualità lavorate in modo adeguato per limitare eventuali problemi.