Sono stati appena pubblicati, sulla rivista scientifica internazionale BMC Medicine, i risultati della prima Consensus Conference dedicata alla sensibilità al glutine. Quindici esperti provenienti da 7 paesi, tra cui anche l’Italia, infatti, hanno stabilito per la prima volta i criteri di distinzione tra celiachia, allergia e sensibilità al glutine.
La sensibilità al glutine è una patologia che comporta una serie di problemi gastrointestinali e altre sintomatologie ed è stata identificata come un disturbo a sé stante rispetto ai disturbi glutine correlati come la celiachia e l’allergia al frumento. Con una stima del 6% di prevalenza nella popolazione mondiale, potrebbe essere una delle più comuni patologie dei nostri tempi.
La sensibilità al glutine è una reazione alla gliadina, una proteina presente nel frumento, e ad altre proteine simili che si trovano nella segale e nell’orzo. Questa condizione, che non sembra comportare una risposta autoimmune o il danno corrispondente al piccolo intestino come nel caso della celiachia.
Come ha spiegato il professor Carlo Catassi, uno dei moderatori della Consensus Conference:
Per la prima volta abbiamo individuato un’accurata procedura diagnostica per la sensibilità al glutine. Per una corretta diagnosi della sensibilità al glutine, è necessario escludere la celiachia e l’allergia al frumento con test appropriati. Per quanto riguarda i sintomi, il raggio è molto ampio, i più comuni possono andare da dolore addominale, a mal di testa, spossatezza, dolori muscolari, formicolio delle estremità fino alla depressione. Infine a differenza della celiachia, la sensibilità al glutine non segue un percorso prefissato: i sintomi possono essere più pronunciati o scomparire nel tempo.
A differenza della celiachia, che se non diagnosticata e trattata può portare a infertilità, osteoporosi, condizioni neurologiche particolari e, in rari casi, al cancro, la sensibilità al glutine non è associata a queste patologie e sembra innescare una risposta immunitaria differente.
Secondo gli studiosi italiani, nella sensibilità al glutine le reazioni sono correlate al sistema immunitario innato, ipotesi che spiegherebbe l’immediatezza nella risposta che caratterizza questa malattia.
Via|BMC Medicine; Photo Credit|ThinkStock