Perdere peso non significa semplicemente vedere l’ago della bilancia spostarsi su una cifra inferiore a quella di partenza; più esattamente vuol dire diminuzione della massa grassa, e non perdita di massa magra o di liquidi. Seguire una dieta ipocalorica significa sottoporsi a un regime alimentare individualizzato;
pensare il contrario è come credere che tutte le malattie possano essere curate allo stesso modo, e con la stessa medicina. Bisogna sempre ricordare che il sovrappeso è una condizione patologica cronica, curabile, ma non guaribile, che richiede una strategia terapeutica di lungo termine, basata essenzialmente sul cambiamento del proprio stile di vita. Come si capisce, non è una cosa facile!
Tra i non farmaci utilizzati nelle diete segnaliamo due prodotti, che sono di qualche utilità: le fibre e il chitosano. Nel primo caso si tratta di sostanze inerti che, una volta nello stomaco, assorbono acqua, si gonfiano e danno senso di pienezza gastrica; nel secondo caso si tratta di una sostanza naturale, estratta dal guscio dei crostacei, che nell’intestino riduce l’assorbimento dei grassi.
Sia che vogliate alimentarvi meglio, sia ai fini di una dieta normocalorica e/o ipocalorica, ecco quello che dovete sapere sui principi nutritivi, cioè i “mattoni costitutivi” dei cibi.
Gli zuccheri forniscono energia prontamente disponibile. Sotto forma di glicogeno depositato nel fegato e nei muscoli sono una riserva di energia pronta all’uso. In un’alimentazione equilibrata devono fornire il 60% delle calorie. Le proteine hanno una funzione plastica, cioè di costruzione: questo vale sia per gli organismi in crescita (bambini) che per gli adulti. Contribuiscono inoltre alle reazioni biochimiche dell’organismo. In caso di necessità particolari le proteine possono fornire energia.
La quota proteica ideale è di 1 grammo al giorno per kg di peso corporeo, in ogni caso mai più del 15-20% della quota totale.
I grassi sono i principali combustibili del corpo, la maggiore riserva energetica, sono necessari al trasporto di molte sostanze nel sangue, sono presenti in tutte le strutture dell’organismo. A seconda delle caratteristiche degli acidi grassi che li compongono, i grassi sono divisi in saturi, di origine animale (burro, lardo, strutto) e insaturi, di natura vegetale (olio di semi, di oliva) e animale (pesci). Va assolutamente data preferenza agli insaturi, tra l’altro importanti nella prevenzionedell’aterosclerosi.
Dell’acqua si è detto di tutto e di più: va solo ricordato che è insostituibile, il suo fabbisogno medio è almeno 1,5-2 litri al giorno; NON è una fonte di energia, NON apporta calorie, NON fa ingrassare, indifferentemente se liscia o gassata. L’alcool ha una funzione energetica: fornisce 7 calorie ogni grammo, ed ogni volume di alcol (grado) equivale a 0,8 grammi; ad es. un litro di alcool al 10% contiene 560 calorie. Non bisogna assumere dagli alcolici più del 10% delle calorie giornaliere totali.