Avete bisogno di buttare giù qualche chilo rapidamente, ma non sapete come fare? Le avete provate tutte, senza ottenere i risultati sperati? Ebbene, la dieta iperproteica (tra queste la dieta Dukan e la dieta Atkins) può rappresentare la chiave del vostro successo! Ma di cosa stiamo parlando nello specifico? La dieta iperproteica è un programma alimentare che prevede di ridurre drasticamente il consumo di carboidrati per aumentare in modo significativo il consumo di proteine. E’ innegabile: i benefici che si possono ottenere nel breve periodo sono evidenti, ma è tutto oro quel che luccica? Quali sono i rischi associati a questo tipo di dieta? Chi dovrebbe evitarla?
Come e perché funziona la dieta iperproteica per dimagrire?
Le proteine sono micronutrienti di fondamentale importanza per l’organismo. Sono essenziali per il rinnovamento cellulare, hanno funzione difensiva (gli anticorpi sono proteine) e anche funzione energetica. Ognuno di noi ha bisogno di un apporto di proteine pari al 12-15% dell’apporto calorico quotidiano: circa 1 grammo per ogni chilogrammo di peso corporeo.
Fatte queste doverose precisazioni, bisogna premettere che la dieta iperproteica non tiene conto delle indicazioni specifiche in merito al fabbisogno giornaliero consigliato. Chi si rifà ai principi cardine delle diete iperproteiche, infatti, assume un quantitativo di proteine che oscilla tra 1,8 e 2,2 grammi per kg.
Le proteine consentono di mantenere costanti i livelli di insulina, stimolano la lipolisi, accelerano il metabolismo e incrementano la secrezione di testosterone e altri ormoni anabolici. Tutti fattori che rendono la dieta iperproteica indiscutibilmente efficace in termini di dimagrimento e aumento della massa magra (muscoli) a discapito della massa grassa. Non è un caso che questo particolare regime alimentare sia punto di riferimento di chi pratica sport anaerobici come il bodybuilding.
Dieta proteica o iperproteica, che differenza?
Le informazioni reperibili in rete, porterebbero a credere che non esistano differenze tra la dieta proteica e la dieta iperproteica. Ebbene, le differenze tra i due regimi alimentari ci sono e sono importanti. La dieta proteica è ipocalorica e prevede di assumere giornalmente la quantità ideale di proteine di origine animale/vegetale a fronte di una sostanziale riduzione di carboidrati. La dieta iperproteica, invece, non prevede una riduzione delle calorie assunte quotidianamente, ma sostituisce l’apporto calorico che viene normalmente assunto attraverso i carboidrati con le proteine. Nella dieta iperproteica l’apporto giornaliero di proteine supererà in modo significativo il fabbisogno indicato dai nutrizionisti.
Dieta iperproteica: esempio menù settimanale per dimagrire
Riportiamo di seguito una selezione di pasti peculiari della dieta iperproteica:
Colazione: Caffè o tè, 150 gr di yogurt magro con mezzo cucchiaio di crusca, oppure 200 grammi di formaggio con mezzo etto di tacchino affettato, oppure due uova strapazzate
Spuntino: 150 gr yogurt magro o 100 grammi di formaggio fresco light tipo philadelphia o ancora un frutto di stagione, una macedonia o un frullato di frutta e verdura.
Pranzo: carne (preferibilmente bianca come petto di pollo, tacchino o coniglio), oppure uova, pesce o ancora formaggi light. Il tutto accompagnato da un contorno di verdure a scelta o mix di insalate.
Merenda: 150 gr yogurt magro o 100 grammi di formaggio fresco light tipo philadelphia o un panino integrale con 50 gr di bresaola o ancora un frutto di stagione, una macedonia o un frullato di frutta e verdura.
Cena: alimenti proteici come carne, uova, pesce, formaggi o ancora affettati magri (bresaola, tacchino o prosciutto crudo sgrassato). Il tutto accompagnato con un contorno di verdure a scelta o mix di insalate.
Dieta iperproteica e rischi correlati
Per le sue particolari caratteristiche, la dieta iperproteica è fortemente sconsigliata a tutti coloro che soffrono di disturbi a carico del fegato e dei reni. Per quanto i sostenitori delle diete iperproteiche consiglino sempre di assumere grandi quantitativi di acqua (stimolante della diuresi), è chiaro che chi è affetto da patologie gravi come insufficienza renale o cirrosi e deve ridurre il l’introduzione di proteine per prescrizione medica, non potrà seguire un regime dietetico iperproteico.
La dieta iperproteica è di per sé una dieta sbilanciata, perché prevede di assumere quantità sproporzionate di proteine a fronte della quasi totale eliminazione dei carboidrati. Qualsiasi nutrizionista competente vi dirà che adottare uno stile alimentare di questo tipo nel lungo periodo può arrecare danni importanti alla salute. Il nostro corpo necessita dei carboidrati perché questi rappresentano l’energia vitale fondamentale per tenere in vita l’organismo. Dopo qualche giorno o qualche settimana di dieta iperproteica, sentiremo l’esigenza di tornare ad assumere carboidrati: è il nostro corpo che ce lo chiede! Per questi motivi si può correre il rischio di andare incontro allo spiacevole effetto yo-yo (per evitarlo è bene reintrodurre i carboidrati gradualmente).
I rischi associati alla dieta iperproteica sono stati spesso oggetto di discussione nella comunità scientifica. Ci sono però evidenze che inducono a credere che un regime alimentare di questo tipo, nel lungo periodo, possa causare danni ai reni, osteoporosi (per l’alterazione del metabolismo del calcio) e disturbi quali insonnia e sensazione di malessere psico-fisico generale.
Concludendo, la dieta iperproteica non deve diventare prassi, ma può essere adottata per un breve periodo di tempo (massimo tre quattro settimane), solo dopo aver consultato un medico ed essersi accertati di non soffrire di patologie incompatibili.
Dieta iperproteica: i benefici
Dopo aver fatto un’analisi dettagliata dei rischi, è giusto ricordare che la dieta iperproteica può effettivamente apportare grandi benefici nel breve periodo. Associata allo sport, questo programma alimentare permette di dimagrire rapidamente intaccando la sola massa grassa. L’effetto è dunque doppio: si perde peso mantenendo i muscoli tonici.
Per queste caratteristiche, la dieta iperproteica può rappresentare la soluzione ideale per chi deve perdere qualche chilo, ma anche un buon inizio per chi ne deve perdere molti di più. Gli effetti positivi che si ottengono nel breve periodo possono infatti tradursi nella spinta emotiva necessaria a chi deve dimagrire da sempre e non c’è mai riuscito. Dopo qualche settimana di “euforia”, però, è opportuno intraprendere un percorso dietetico bilanciato che sia costruito ad hoc per le proprie esigenze. In tal caso andrà interpellato il nutrizionista.
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