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Integratori di Vitamina C: effetti collaterali da evitare

La vitamina C o acido L-ascorbico è uno degli elementi a noi necessari per un corretto funzionamento dell’organismo. E’ presente in diversi cibi ed è idrosolubile. Gli integratori ci vengono in aiuto quando abbiamo bisogno di assumerne in quantità precise. Ma ci sono effetti collaterali? Possiamo evitarli?

Integratori di vitamina C, rischio di sovradosaggio limitato

Quando si parla di vitamina C il rischio di sovradosaggio è decisamente limitato. Questo proprio perchè, come vi abbiamo anticipato qualche riga fa, si tratta di una vitamina idrosolubile. Tale caratteristica evita uno stoccaggio eccessivo a lungo termine sebbene renda necessario dover assumere questa vitamina con una certa costanza. Di solito, è bene specificarlo, la vitamima C viene assorbita dal nostro organismo in percentuali che vanno dal 70% al 95% della dose assunta normalmente.

Integratori di vitamina C, gli effetti collaterali

Il rischio basso di sovradosaggio di vitamina C non corrisponde ad ogni modo all’impossibilità di subire degli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di integratori di tale elemento. Essi in buona parte derivano dall’incapacità dei reni, superata una certa soglia, di riassorbire tutta la vitamina c filtrata fisiologicamente dal plasma. Motivazione per la quale si suggerisce sempre di non muoversi oltre la dose consigliata che si aggira sui due grammi al giorno o poco più. Ecco quali sono i maggiori problemi che possono presentarsi in caso di eccessiva assunzione di vitamina C:

  • calcoli renali, e nello specifico di quelli realtivi agli ossalati
  • emocromatosi derivante dalla capacità della vitamina di favorire l’assorbimento intestinale del ferro alimentare.
  • alterazione dell’analisi delle urine e in tal senso intendiamo dei valori sballati riguardanti la glicemia, i nitriti, i leucociti e l’urobilinogeno.

Più in generale la vitamina C per il suo Ph acido rischia di favorire problematiche gastrointestinali: è necessario quindi fare attenzione all’assunzione di questi integratori se si soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo ed acidità di stomaco. Favorite il più possibile l’assunzione alimentare di vitamina C, magari con un bel succo d’arancia.

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