Se in Gran Bretagna ha fatto scandalo la vicenda di Chantelle e Alfie, due ragazzini di 15 e 13 anni che si sono ritrovati genitori, anche l’Italia ora ha la sua vicenda di gravidanza precoce che dovrebbe far interrogare molte persone sul sistema educativo nazionale in merito al sesso.
Accade in provincia di Bari, per la precisione a Cassano delle Murge, dove una ragazzina di 13 anni ieri ha dato alla luce una bambina. Il padre ha appena 16 anni e frequenta la stessa scuola, luogo dove è nato il loro amore. A parte la solita retorica sentimentale, tornano pericolosamente a galla i limiti della conoscenza nell’ambito sessuale delle nuove generazioni. A 13 anni si è ancora bambini, e probabilmente già si dovrebbero ricevere le prime lezioni di educazione sessuale proprio per evitare gravidanze troppo precoci. Affermare che a quell’età non si debba pensare al sesso è ormai fuori luogo, visto che si cominciano ad avere le prime esperienze, e per questo la migliore precauzione è la conoscenza dei metodi anticoncezionali e non il proibizionismo cieco e retrogrado.
Stavolta non è accaduto, purtroppo non è un caso isolato e di certo non sarà l’ultimo, ma viene da chiedersi se non sia il caso di introdurre qualche ora di lezione a scuola su queste tematiche, proprio quella scuola dove queste e tantissime altre relazioni rischiano di far diventare in 9 mesi adulti dei poveri tredicenni, e non lasciarli abbandonati a sé stessi, sperando che non accada l’irreparabile.
[Fonte: Corriere della Sera]