E’ un evento piuttosto raro, ma per la seconda volta è accaduto a Roma. Durante un controllo ginecologico è accaduto che ad una donna è stata rilevata una gravidanza extrauterina, ed in particolare l’embrione si è impiantato nell’addome.
Si tratta di un caso che la scienza medica non considera “strano”, ma solo inusuale, visto che capita nello 0,9% delle gravidanze. L’ultima volta che si è avuto notizia di un caso simile è stato a Londra 5 anni fa. Ma com’è possibile? Secondo i medici dell’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli che ha preso in cura la donna:
si verifica quando l’embrione oltrepassa la tuba di Falloppio e cade nel peritoneo pelvico, impiantandosi sulle anse intestinali.
E’ possibile in ogni caso portare avanti la gravidanza fino alla sua conclusione, anche se, come prevedibile, si tratterebbe di una gravidanza ad elevato rischio. La letteratura medica a tal proposito parla di un 18% di possibilità di morte della madre, e del 50% di morte del feto, il che rende quasi obbligatorio interrompere la gravidanza nella maggior parte dei casi.
[Fonte: Adnkronos]