Morso della zecca, attenzione ai sintomi

Il morso della zecca, tanto per gli animali che per gli essere umani può rivelarsi molto pericoloso. Può portare al sviluppo della malattia di Lyme, infezione capace di causare gravi conseguenze per la salute.

Malattia di Lyme, 6 sintomi più comuni

La malattia di Lyme è un disturbo di natura infiammatoria causato dal batterio Borrelia Burgdorferi, trasportato da alcune zecche. Basta un morso da parte di uno di questi animaletti ed è possibile venire colpiti dall’infezione. Quali sono i sintomi più comuni della malattia di Lyme?

Meningoencefalite da zecche, sintomi e vaccino

La meningoencefalite da zecche è una delle patologie più gravi che il morso di questo animale può causare. Vediamo insieme i sintomi di questa infiammazione e scopriamo di più sull’esistenza di un vaccino appositamente creato per contrastarla.

Malattia di Lyme, antibiotici inefficaci?

Antibiotici inefficaci contro la malattia di Lyme? Secondo una ricerca condotta dagli scienziati della Radboud University Medical Center in Nijmegen, in Olanda, la risposta sarebbe positiva: un uso sul lungo termine degli stessi sulla patologia cronicizzata non porterebbe a miglioramenti sostanziali.

Vegano a causa di un morso di zecca?

Vegano per colpa di una zecca? Sembra assurdo ma potrebbe essere proprio così. Lo ha reso noto una ricerca condotta da un gruppo di scienziati della Vanderbilt Unversity. Ma attenzione, prima di lasciarsi andare a sarcasmo e battute, è bene sottolineare che parliamo di una vera e propria malattia.

Zecche ed encefalite: sintomi, prevenzione e vaccino in Italia

E’ uno dei ricordi che ho di quando ero una bimba: le zecche sono pericolose, una mia coetanea ci finì in ospedale in fin di vita per tanti giorni. Poi per fortuna riuscì a superare il tutto. Le cose non sono cambiate negli ultimi decenni, anche se ho la sensazione che l’attenzione si sia un pochino abbassata. A rialzarla ci pensano le autorità sanitarie europee che ricordano come in Italia e nell’Est d’Europa sia ancora attiva ed in diffusione la zecca Irodex ricinus, in grado di sviluppare una gravissima forma di meningoencefalite nota anche come TBE Tick Borne Encephalitis, letteralmente, Encefalite trasmessa da zecche. Vediamo bene di cosa si tratta e come prevenire i rischi.

Come curare le punture di zanzare, api, vespe e zecche nei bambini

L’estate non porta con sé solamente alte temperature dalle quali proteggere i nostri bambini, ma anche il ritorno di insetti come zanzare, api, vespe ed aracnidi come le zecche che possono risultare deleterie per la salute dei piccoli. Vediamo insieme come prevenire e curare i bambini colpiti dalla puntura o dal morso di questi animali grazie ai consigli dei pediatri della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP).

Cosa fare in caso di morsi di formiche, di ragni e zecche!

“Anche le formiche (nel loro piccolo) si inc … no”,direbbero Gino&Michele ed effettivamente il morso di formiche durante una scampagnata sull’erba è eve­nienza tutt’altro che rara. A mordere sono diverse spe­cie di questo minuscolo insetto (molto aggressiva, in particolare, la formica rossa) infastidito dall’invasione del proprio territorio. La tempestiva applicazione di un gel all’oxatomide o di una crema cortisonica mette, in genere, fine al fastidio. Purtroppo, anche al pic-nic.

Ben diverse le conseguenze dell’incontro ravvicinato con zecche, scorpioni e ragni. Le prime si attaccano tenacemente alla pelle del malcapitato, succhiandone il sangue per giorni e giorni. Caratteristicamente, il morso della zecca non è dolo­roso, per cui sfugge quasi sempre alla nostra atten­zione. Nella sede del suo morso, quando ancora il parassita è attaccato alla pelle, si manifesta in genere una reazione infiammatoria che in seguito diviene ne­crotica; alcuni tipi di zecca, tuttavia, sono in grado anche di trasmettere gravi malattie sistemiche, quali la Malattia di Lyme.

Le zecche che attaccano l’uomo provengono quasi sempre dagli animali domestici o dai volatili , ma non è rara l’evenienza di parassitamento indiretto, in campagna, mediante gli arbusti del sotto­bosco. Alcune zecche, infatti, aspettano le loro “vit­time” tra i cespugli e di qui si attaccano facilmente ai vestiti (e alla pelle) di chi si accosta.  Scorpioni e ragni sono, già di per sé, poco simpatici a vedersi: quando poi ne subiamo l’aggressione. Delle quattro o cinque specie di scorpioni presenti in Italia, solo una (peraltro rara) può causare gravi con­seguenze; tra i ragni, particolarmente temuti sono la tarantola, che vive nelle zone calde e asciutte del cen­tro-sud, ed il “ragno di Volterra”, diffuso nell’Italia cen­trale.